Nord e Sud - anno XVII - n. 121 - gennaio 1970

fohn Pinder dove la ragio,ne si co1 lora di sospetto, non si può giurare chè la po,Iitica francese sarà abbastanza acco,modante. Gli altri membri della Comunità, i quali sono invece decisamente favo·revoli all'allargamento, hanno davanti a sé un ~ompito molto arduo·. E.ssi hanno acconsentito a -decidere ora sulla: questione del regolamento finanzario ed a procedere alla riforma della PAC entro i prossimi mesi. Vi saranno difficili co,ntrattazioni, che verosimilmente non giungeranno a conclusione, a meno che i tedeschi non accettino ·di pagare un prezzo piuttosto alto. Se i Sei prendono in considerazione le modifiche ·da attuare per consentire all'Inghilterra di non pagare un prezzo molto superiore, essi dovranno addivenire ad un co·mpromesso tra la Francia (ch•e si aspetta un prezzo molto alto) e gli altri (che si aspettano comunque che la Gran Bretagna paghi più di quanto gli inglesi stessi stimano ragio1 nevo1e ). Se ciò accade, si determinerà un pericoloso, ·divario fra la posizione dei Sei e ciò che gli i11glesi sono in grado di pagare. Dovendo i Sei accordarsi sulla evoluzione della lo,ro linea durante il negoziat6 (problemi simili si presentarono durante i negoziati del 1961-1962 e durante il Kennedy Round) vi è la .prospettiva di un lungo negoziato su una questione agricola che implica una gran quantità di denaro:: cosa che tende a generare polemiche più di qualsiasi altra trattativa eco,no,mica. In simili circostanze si profila il pericolo di una crescente ostilità da parte ·d~i negoziato 1ri stessi e dell'opinione pubblica dei paesi interessati. Quando si aggiungano a ciò le poche ma spinose questioni che la Gran Bretagna solleverà (p•er esempio,, il burro della Nuo1 va Zelanda e lo zucchero del Commo·nwealth) nonché i molti problemi che i Sei (a giudicare dal « Parerie » della Commissione sulle richieste di ammissione) 5 porteranno· sul tavolo dei negoziati (dal basso livello dei costi sociali della Gran Bretagna all'enorme dimensione della sua Corpo,razio 1 ne •dell'Acciaio,), la possibilità che il negoziato fallisca emerge con grande evidenza. Naturalmente la Francia, contrariamente alle previsioni, può dimostrarsi disposta a mo·dificare la PAC o il regolamento· finanziario, così d·a venire incontro alla Gran Bretagna; oppure la Germania e gli altri paesi possono riuscire nel difficile. compito di negoziare con una Francia recalcitrante, nell'interesse della Gran Bretagna co,me nel proprio; o ancora l'Inghilterra può dichiararsi disp·osta a pagare un prezzo molto alto, ed essere in gra-do, di farlo, se riuscirà a creare e ~ mantenere un notevole attivo nella bilancia dei pagamenti. Ma se si 5 COM (69) 1000, Bruxelles, 1° ottobre 1969; e COM (69) 1000 Annexe, 6 ottobre 1969. 120 BibliotecaGino Bianco

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