.. Argomenti ·di un tipo di cultura collocata nella realtà in cui opera. Occo1 rre una facoltà il cui unico obiettivo sia la formazione e la preparazione del giudice. Con studi che comprendano l'approfondimento delle moderne scienze sociologiche e psicologiche, la conoscenza delle tecnicl1e relative all'amministrazione degli Enti p·ubblici e privati e dei complessi economici, che analizzino le funzioni delle istituzioni nella società ·industriale moderna e l'evoluzione delle strutture democratiche contemporanee. Essenziale do,vrebbe essere poi lo studio razionale delle legislazioni dei paesi più evoluti ed i relativi meccanismi di formazione e di applicazione. Alla laurea dovrebbe seguire un periodo non inferiore al tempo necessario per il suo conseguimento,, durante il quale il laureato - dovrebbe, vivendo, assistendo e lavorando nell'ambito degli organismi giudiziari amministrativi ed economici, specializzarsi in base all'esperienza concreta da vivere in parte anche all'estero presso i Tribunali, gli studi legali e le organizzazioni pubbliche. Per quanto concen1.e la necessità di legare direttamente il giudice alle esperienze concrete della vita reale, il sistema anglosassone è forse il più interessante. Il magistrato inglese proviene dall'esperienza della professio,ne. Si è distinto e qualificato esercitando attivamente funzioni legate sì al campo del diritto, ma sotto 1nolteplici e qualificanti aspetti. Egli arriva a giudicare con la capacità di co111prendere i problemi e la consapevolezza dell'~quilibrio e dell'apertura necessari a tale funzio-ne che gli derivano dalla visione dei pro,blemi non specialistica, non formalistica, soprattutto non autoritaristica. . Non è a caso che in Italia il giudice tende ad essere ptiù mite nei confronti di efferati atti criminosi o nei confronti dei reati che riguardano l'a1nministrazione ed il controllo delle Società e dei capitali (ed in genere le attività economiche, finanziarie ed amministrative pubbliche e private), mentre per converso persegue con durezza ed inflessibilità i reati di tipo ideologico che coinvolgono espressioni di pensiero o affermazioni di idee in contrasto con l'ufficialità delle forme e la riverenza per il potere ( si confronti ad esempio la leggerezza con cui si applica il concetto di onore a spietati omicidi, o attenuanti senza fine ai peculati ed alle corruzioni, con la pesantezza delle condanne per oltraggio a pubblici ufficiali, per vilipendio alle istituzioni, al Capo dello Stato, alla religione di Stato, alle Fo1 rze Armate e via dicendo). Il fatto, è che la caratterizzazione ideologica ed il tipo di formazione, rendono il mq.- gistrato italiano estremamente sensibile ai reati politici e di p·ensiero pro,prio perché questi toccano da vicino le manif estazio•ni formali del potere costituito ed intaccano il concetto tradizionale ed autoritario 99 ibl.iotecaGino Bianco I
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