Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

... Girolamo Cotroneo favorevole accoglienza o quanto meno comprensione presso lo stesso Ministero, sia pure sotto l'elegante soluzione dei vizi di forma o dell'errata interpretazione della legge. E nonostante il così basso numero di non maturi, si è parlato, da parte di certa stamp·a, persino, di sabotaggio della riforma da parte di alcuni docenti, ·rigiiclamente anco,rati alla tradizione ed al gioco delle domande e risposte. Sarà anche vero che questi metodi trovano ancora fautori e sostenitori, ma, a mio avviso, l'autentico sabotaggio alla legge è venuto da parte di coloro· che hanno indiscriminatamente promosso, facen 1do• così sorgere seri dubbi sull'o 1 p·portunità di una riforma che renderebbe praticamente i11utile e superfluo l'esame, co·ncedendo tuttavia un titolo che dà gli stessi diritt a chi lo ha veramente meritato e a chi no. Ora, se si eliminasse l'esame - qualunque tipo di esame selettivo -, dojvrebbe abolirsi il valore legale dei titoli •di studio; ma fino1 a quando il risultato• dell'esame sarà un titolo di distinzione anche professionale, esso dorvrà essere condotto con giusta s.erietà, tale ·da impedire un assurdo livellamento1, alla distanza nocivo non solo alla nostra cultura, ma all'intera nostra società. Come ho detto sopra, una riforma degli esami di Stato era certamen te indispensabile: e la legge istitutiva presenta certamente molti aspetti positivi, che vanno tenuti nel debito conto quando si vuo,l fare il bilancio di questo primo esperimento. Vero è ch·e praticamente no•n c'è stata nessuna rivoluzione: l'esame è rimasto tale e quale con le materie, sia pure ridotte, con i p,rogrammi, le prove scritte e le prove orali. Avere parlato, perciò di radicale rinnovamento è stato, per lo meno ottimistico, dal momento che la riforma Sullo non ha per 11ulla intaccato la struttura scolastica, rimasta ancora tale e quale. Tuttavia, in attesa che la riforma ,degli Istituti di istruzione superiore po,rti ad lln nuovo o,rdinamento degli esami, credo valga la pena esaminare co1 n un certo rigo,re le caratteristiche principali di questo, riordinamento, che, comunque andranno le cose, sarà ancora per molti anni il testo base su cui si fonderanno, magari con parziali modifiche, i futuri esami di Stato. Questo consuntivo di cui vorrei tracciare qui le linee essenziali, si fonda su un'esp·erienza diretta e non su un astratto esame del testo della legge e di quanto letto, sulla stampa: su un'esperienza da me vissuta quale presidente di una com,missione di maturità magistrale in una pro·vincia del « profondo Su·d » e precisamente a Reggio Calabria. Naturalmente non è mia i,ntenzione, anche se la co1sa sarebbe oltremodo interessante, tentare un'i,ndagine sociologica e cult,urale sulla base di 90 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==