Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

Giovanni Ferrara lo sono inventato, semplificando, tagliando, cucendo ed eliminan,do tutto quel eh-e non to1 rna., la cura di trattare la realtà co·me se' fosse un pezzo di carta. « Polverizzazione dei •partiti », ha scritto recentemente il prof. Giovanni Sartori sul « Corriere, della Sera »: _ma a. quel che ci consta, né i più gran,di, né il più piccolo partito, P,CI, D·C, PRI, sono polverizzati. Purtroppo è polverizzato il settore socialista della demo·crazia italiana: e questo è un dato di fatto su cui non si può non riflettere con molta tristezza e preo•ccu,pazione. Ma parlare di polverizzazione· per il PCI è fantastico; e certamente lo, è anche per la D1 C, la cui recente crisi richiama, semmai, ancora una volta gli osservatori e gli studio,si di politica italiani ad una più attenta analisi d'un partito che è tra i più singolari e extra-ordinari e per il quale molti meto 1di di diagnosi comuni evidentemente non valgono. Q,uanto al P'RI, esso è talmente poco polverizzato che l'emergere alla lu-ce :del sole ·d'.un relativo e ovvio dissenso interno, su un problema così grave come quello ,della partecip·azione a nuovi governi di Centro-sini 1stra sb·alo1.1disce per la sua novità e· in,duce taluno a discorsi tanto stra,m,palati quanto inte'ressanti - evidentemente un dissenso nel PRI è un fatto straordinario che gli osservatori politici no·n sanno co·me ·giu·dicare. Non è vero, in linea di fatto, c·he i partiti italiani siano semidistrutti e frazionati come ,si dice. V'è un ,processo di trasformazione grave e ·difficile, nel quale, oggi come o•ggi, per essere esatti, un solo gruppo i,deologico, ,quello socialista, si trova coinvolto negativamente al limite ,della rottura. È un'a 1 ltra cosa: e sull'analisi concreta ,della situazione ,dei partiti, ,delle loro ideologie e delle loro strutture, si potrà tornare. Qui ci preme insistere invece su una correzione di prospettiva, in questo discorso, che ci pare essenziale: il dato centrale d·ella situazione, certamente assai più grave, è che le istituzioni pub,bliche e ,la società civile italiana sono in tale stato di fragilità, di inesperienza, di decrepitezza insieme e infanzia, quanto a capacità ·di sostenere un regime .democratico, da non riuscire a soppo'rtare se non molto difficilmente le crisi politiche, ovviamente gravi in un paese socialmente e politicamente in conflitto e in trasformazion-e. Il contrasto che lacera il so·cialismo inglese tra Labour Party e Tra.de Unions, e queste •due gran,di strutture ancora nel loro interno, non è per il prestigio· del .governo inglese e per l'economia britannica un guaio ,di poco conto. E,ppure nessuno si sogna •di dire che la « crisi » del grande -partito di governo inglese (del resto, 28 • ..... -• • I Bibiiotecaginobianco

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