Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

LETTERE AL DIRETTORE L'Università e l' IRI Caro Co,mpagna, ho letto con estremo interesse il lungo e documentato articolo di Ernesto Mazzetti: Università Regioni Città, pubblicato nel numero di giugno della Sua rivista. Esso mi trova consenziente non solo perché l'impostazione meridionalista del problema riveste particolare interesse per l'Istituto che ho l'onore di presiedere, il quale svolge ed ha svolto in passato la sua attività soprattutto 11el Mezzogiorno avendo avuto modo, dunque, di approfondirne la conoscenza dei problemi e dei bisogni sociali, ma essa è da me condivisa anche personaln1ente, come urbanista, per quello stretto collegamento· fra pianificazione nazionale e regionale che il Mazzetti auspica, richiamand'osi i-n modo particolare alle tesi della Po,litica della città - vi si riconosce infatti lo stretto rapporto esistente tra sviluppo economico e civile e parallelo, sviluppo di « armature urba11e » nel Mezzogiorno - capace di essere elemento, catalizzatore di n1ateria grigia, elemento di propulsione di quet particolare tipo di attività u1nana che Lei nel Suo libro chiamava « quaternaria )>, ben più incisiva e determinante del solo insediamento i11dustriale, nell'accelerare lo sviluppo di un'area depressa. Mi sembra anzi di poter dire che non si è rifiettuto abbastanza sulla validità e sulla attualità di questa tesi nel momento in cui all'università, e non solo agli aspetti della riforma che investono il meto,do e l'organizzazio·ne, 111aanche alle scelte di localizzazione e ai co·nnessi problemi urbanistici ed edilizi, si incomincia a pensare a livello delle decisioni politiche e di pro- . grammazione. Proprio per la sua estrema concretezza, la ricchezza di dati, l'approfondita analisi delle singole situazioni regionali italiane in rapporto alla dotazione di infrastrutture universitarie, ['.articolo di Mazzetti si inserisce di pieno diritto nel presente, nelle cose già fatte o da farsi molto rapidan1ente. L'autore passa infatti dalla diagnosi regionale all'insieme· dei pro·blemi finanziari e ad alcune conclusioni operative sulle quali vorrei, caro Compagna, esprimer Le il mio dissenso. Giusta e pertinente la critica che viene mossa alle strutture pubbliche e alla loro incapacità ad assecondare, nei tempi prestabiliti, lo sforzo finanziario che lo Stato va facendo per l'istruzione. Le perplessità sulla legge 641 per .l'edilizia scolastica, sono anche le mie. Posso dirLe di più: predisposi a suo tempo un'analisi, da parte dei servizi del mio Istituto, sul funzionamento della legge stessa, così come l'avevamo potuta sperimentare noi, Ente pub252 Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==