Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

·' / Il telefono in Italia traffico mi,sto le linee SIP poiché ne sarebbe derivata l'impossibi1ità di tassarle. Un'alternativa avrebb·e potuto essere rappresentata dal fitto delle linee SIP da parite dello Stato, sempre nell'eventualità di una assegnazione del traffico misto all'ASST. Tale ipotesi non era però assolutamente da prendere in considerazioine in quanto la impossibilità di una collaborazione in questo senso si era dimostrata con tutta la sua gravità nella circostanza del forzato blocco della automatizzazione del traffico mi,sto. Dall'altro lato c'era da considerar,e l'opportunità di una soluzione opposta a quella di un raddoppio della rete SIP, e cioè un raddoppio, questa volta a cura della SIP, della rete intercompartimentale statale. Tale seconda soluzione si presentava più realistica ed esente da sprechi: tale raddo,ppio era indispensabile se si voleva estendere la teleselezione al traffico misto. Per raddo,p,piare la rete compartime11tale sarebbe stata necessaria una spesa sei volte maggiore della spesa per il raddoppio della rete intercompartimentale. Basta confrontare il valore degli impianti SIP nel 1967 (1.284 miliardi) con quello degli imp,ianti ASST (200 miliardi) p,er rendersene co1 nto. In più, 1nentre il raddoppio· della rete co,mp·artimentale (sei volte più costoso del raddoppio della rete intercompartimentale) sarebbe stato inutile, giacché gli impianti SIP bastavano già egregiamente allo scop-o, u11a sp·esa sei volte minore si sarebbe invece mostrata utilissima, in quanto i,l raddoppio della rete intercompartimentale costituiva la condizione pregiudiziale per l'automatizzazione del traffico misto. · Queste sono alcune delle ragioni economicl1e che hanno co,nsentito alla SIP di avviare, senza contrasti, i lavori per crearsi una p1 ro·pria rete intercompa,rtimen,tale. Il pia1101 SIP ha potuto essere fatto valere appunto in base a questi co11creti presupposti economici, i quali peraltro scaturivano, dall'urgenza di ovviare ad una situazione caotica, conseguenza di una ripartizione che risaliva a quaranta anni prima e che nessuno aveva cercato di modificare malgrado gli e11ormi cambiamenti verificatisi nel trattempo nella telefo.nia. L'obiettivo iniziale della SIP era di prendere per sé tutto il traffico misto. Negli acoo,rdi si è però stabilito di riservare una quota, anche se esigua, all'ASST, e ciò principalmente per l'azio11e dei sindacati dell'Azie·nda di Stato, preoccupati che l'ASST vedesse compromessa non tanto ogni possibilità di futuro sv,ilup1 po, ma addirittura la sua esis,tenza. Si trattava, logicament,e, di un problema vitale per 13.000 dipendenti, che ved·evano in p1 erico•1oun'Azienda statale che rimaneva pur sempre l'unica azienda attiva dello Stato. 231 · _Bibliotecaginobianco

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