La funzione dei comprensori terato anche per i com,prensori; pertanto la realizzazione del ,piano comprensoriale ha bisogno, aìlo. stato attuale delle co·se, di un'autorità sopracomunale che, pur rappresentando gli enti locali, possa decidere a • maggioranza. Una volta accettata, e ci pare sia l'orientamento generale, la necessità della stesura di piani comprensoriali, si p·one il problema dei rapporti fra questo e il piano, territo,ri·ale :regionale da una parte, il piano regolato 1 re generale d-el Co1 mune dall'altra. La tendenza è quella di avere un piano territo,rial,e regionale e introdurre il piano co1 mprensoriale come intermedio fra il livello regionale e quello con1unale. « Seconda tendenza chiara è che le prescrizioni del piano comp,renso,riale, so,praordinate ~ispetto, a quelle dei piani comunali, siano· a•nch'esse· immediatamente applicabili al diritto di proprietà e incidano direttamente sui diritti dei privati. Il piano comprensoriale non deve essere, dicono gli urbanisti, un piano di coordinamento, ma un piano di intervento diretto sul territorio » 14 • Vi è, infine, la tendenza a creare una differenziazione fra Co·m.uni pro,vvisti di piano regolatore gen·erale e Co,muni che ne sia·no sprovvisti: « il piano comprensorial,e sarebbe in tal caso talora in posizione sostitutiva, talaltra in posizione so1 praordinata rispetto al piano regolatore generale ». Tutta la questio,ne riguardante i comprensori è molto dibattuta e investe non il singolo problema della istituzionalizzazio·n,e del co·mprensorio, ma quello molto -più vasto ·della sopravvivenza delle province dopo l'attuazio 1 ne del1 le Regioni, e, quindi, di una possibile sostituzione della provincia col comprensorio, anche se, natt1ralmente, con funzioni diverse; così come investe l'ampio problema della attuazione di una nuova legge urbanistica che, partendo dalla inconsistenza della dimensione comu·nale, codifichi l'esistenza del famoso, quid 1nedium. È un problen1ia, come si vede, che qui era possibile ap·pena sfiorare, ma che altrove va affrontato « presto e bene » -per uscire d·alla pericolosa situazione di immobilismo, o, peggio, di « guasti » urbanistici, in cui da anni l'Italia si dibatte. UGO LEONE 14 FEDERICO SPANTIGATI: Manuale di diritto urbanistico, Giuffré, Milano, 1969. 211 Bibiiot~caginobianco
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