' Argo 11'zen ti incremento del '67. Il fabbisogno nazionale, anche per quest'anno, no11 è risultato coperto integralmente dalla produzione interna (cl1e è pur tuttavia aumentata, co,me si è detto, di ben 700 mila tonnellate. Al fabbisogno interno· non coperto dalla produzione hanno provveduto: 1) le importazioni nette, pari a 176.000 tonnellate circa in peso lingotto; 2) i prelievi da giacenze, di entità analoga; 3) la solita quantità di rottami di,rettamente impiegata nei laminatoi 15 • È chiaro ancora una volta, dunque, che l'espansione del consu1no supera di gran lunga quella, pur no,tevule, della produzio,ne interna. Quali sono, in questo quadro, le future prospettive del settore? Il CIPE si è giustamente preoccupato della questione. Uno studio effettuato con la collaborazione del Ministero delle Partecipazioni Statali e di altri organismi, ha portato a stimare prudenziallnente in oltre 20 milioni di tonnellate il consumo di acciaio prevedibile per il 1971. Nel 1973, poi, il consumo dovrebbe sitJJerare di gran litnga i 22 111ilioni di tonnell.ate. A fronte di questa previsione, che la situazione odierna indica chiaramente in difetto, sta una produzione nazionale di acciaio pari ad appena 16 milioni 300 mila tonnellate. Giustamente preoccupate da un tale stato di cose, le Partecipazioni statali hanno provveduto più volte, negli ultimi anni, a predisporre programmi operativi di intervento per il settore. I più recenti programmi sono basati su t1na previsione di s, iluppo della domanda di acciaio ad un saggio medio del 7 per cento annuo, in maniera cl1e la produzione dovrebbe toccare nel 1971 quei famosi 20 milioni di co11sumo previsti in sede CIPE. In questo quadro è stato approvato l'a111plian1ento dell'acciaieria di Taranto 16 • Ma anche dopo questa decisio11e, appare chiaro che la ma11canza di un tempestivo adeguamento della capacità produttiva nazionale finirà per provocare un ulteriore appesantimento del saldo negativo con l'estero, che nel 1967 ha raggiunto quasi un milione di to1111ellate di acciaio. La valutazione della capacità produttiva degli impianti esiste11ti e degli effetti derivanti ·dal loro prevedibile ampliame11to - ha dovuto concludere una relazione ufficiale del Mjnistero delle Partecipazioni Statali - ha messo in evidenza che una domanda di tale entità non potrà essere coperta se non da cospicue importazio11i 17 • 15 Lavori dell'Assemblea ordinaria dell'Assider. Si confronti Mondo Economico, . 28 giugno 1969, n. 25, p .. 39. 16 La produzione del centro di Taranto, che nel 1968 è stata di 2,7 miljoni di tonnelilate, raggiungerà 4 milioni e mezzo di tonnellate nel 1972. 17 Relazione programmatica del Minristero per le Pa1rtecipazioni Statali, Roma 1969. 169 Bibliotecaginobianco
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