.. r ... Carlo Perone Pacifico J soprattutto queste: indicazioni sul livello di produttività delle risorse (soprattutto di quella lavoro) impiegate nei differenti tipi aziendali e nei differenti ordinamenti esistenti in ciascuna zona; indicazione del grado di sostituibilità tecnica esistente fra i fattori della produzione in ciascun tipo ed ordinamento; relazioni intercorrenti per produttività delle risorse e dimensioni delle aziende; rapporti che suss.isto110• fra i diversi tipi di imprese e gli altri settori econo 1 mici operanti nella zona o nella regione; relazioni di complementarietà fra le attività agrico,le esercitate in una delle zone e quelle delle zone circostanti; valutazione degli effetti inducibili sull'assetto pro.duttivo· delle singole zo·ne da determinati tipi di intervento pub·blico, come ad esempio que1lo sull'esercizio irriguo, quello sulla creazione di particolari infrastrutture di mercato, quello sull'assistenza tecnica. Può essere obiettato che queste non sono pro 1 poste per l'elaborazione di piani di intervento, ma proposte p·er la fo1 rmulazione di pro,getti di indagine. A qu·esta obiezione si può rispo,ndere che la p·rogramma- . zione è un meto,do per prendere decisioni e fare delle scelte, e che scelte co,erenti con una certa logica possono essere fatte so1o, dopo, che indagini di questo tipo, abbiano fornito gli elementi di conoscenza necessari. Poiché non si sono condotte indagini nel passato, occorre condurle in sede di formulazione ,dei .primi piani zo1 nali. La massa di informazioni che co1 sì perverrebbe all'Organo Regionale di p·ro,grammazione, consentirebbe a quest'ultimo· di proporre in un secon·do· tempo una discussione politica non generica sullo sviluppo agricolo, della Regione, e mettere quindi a disposizione dei setto 1 ri agricoli quei crite.ri e quelle direttive che oggi non è in grado di fornire. , Non si conosce, al momento .in cui scriviamo, quali modifiche, nel corso della discussio 1 ne in seno alla Commis,sio 1ne Agricoltura del Co,mi4 tato, siano state apportate alla proposta di risoluzione di cui si è andati discutendo 1 • L'o1 bbiettivo di questo scritto è di mettere in. evidenza la necessità che i piani zonali, specie ora che vengono fo,rmulati per la prima volta, diano un ben preciso contributo conoscitivo per far procedere 'la politica di programmazione. Ciò non significa disco,noscere ì'importanza fondamentale che i piani hanno in quanto strumento di deci 1sione politica e di attuazione di interventi programmati. Il miglior augurio che si possa formulare è che le proposte contenute in questo scritto siano state superate dalla discussione che si sta tenendo. CARLO PERONE PACIFICO 86 Bibiiotecaginobi·anco
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