Nord e Sud - anno XVI - n. 113 - maggio 1969

Ugo Leone dustria contenderà a1l'irrigazione una parte crescente delle risorse esistenti. « Chiunque risolverà il problema dell'a·cqua - ha scritto Jo,hn Kenne,dy - meriterà due p,remi Nobel: uno 1 per la scienza ed uno per la pace ». Siamo, insomma, in un periodo in cui l'approvvigionamento idrico p·one ,delicati p,roblemi ,di ordine e,conomi 1 co e so,cjale; e l'Italia, co,me abbiamo accennato all'inizio, no·n è estranea a questi p,roblemi, anzi 1i vive esasperati, co,me sta.nno a dimostrare, fra l'altro, i frequ,enti razionamenti di acqua verificatisi in città come Nap·oli, Bari, Ravenna e Fo,rlì, ta,nto, pe.r citare solo q t1alct1na d·elle pit1 grandi. Naturalmente, anche ne'l nostro paese, dove l'agrico1tura ha tuttora un peso no,tevole, per quanto decrescente, l'irrigazione assorbe un ingentissimo quantitativo, di acqua. Comp1essivamente, si utilizzano in Italia circa 45 miliardi di metri cubi all'anno·: ,di questi, 30 sono assorbiti dal.l'irrigazione. Ep,pure, malgra,do l'aumento de}la superficie irrig1ra da 2.200.000 a 3.10·0.000 ettari nel giro di venti a.nni, esistono, ancora ,due milioni di ettari .di pianura asciutbl. Il pro,blema è p·artico 1 larmente acuto nel Mezzo·giorno, dove l'irrigazione può giocare un ruolo di .fondamentale, impo,rtanza per elevare il r,eddito agrico1o, consentendo una totale ri1co,nv·e·rsio,ne delle co1ture (a favore di quelle ortofruttico1e, partico,la.rmente redditizie). Entro il '70, stan·do, ai programmi, la sup·erficie i•rrigua dovrebbe aumentare di altri 400.000 ettari: ciò significa che aumenterà parallelamente il biso1gno di acqua, acqua che oggi si preIe,va pe,r i1 70?/o circa da corsi d'acqua naturali e per il 30% da pozzi, fon tani li e ·serbatoi. I circa 10.000 litri ,d'acqua occorrenti per raffinare una to,nnellata ·di petro,lio, i 3.500 o-ccorrenti per una tonnellata di cemento, i 20.000 necessari per una tonnellata di acciaio so.no un dato sufficiente a far intendere quanto sia importante, anche per l'industria, il prob 1 lema de1l'acqua. Purtro•ppo non si hanno stime precise sul consumo .di acqua da parte •dell'industria, sia perché l'acqua usata per sco·pi industriali vie,ne in parte riutilizzata, sia p,erché nel ,conto rientra l'inquinamento del1le acque provo,cato dagli scarichi industriali. Una sti1na è stata tentata dalla Co,mmissione Piano regolatore g·enerale degli acquedotti, anche se solo « in via ir1dicativa e in base a valutazioni so·mm·arie ». Si tratte·rebbe di 250 metri cubi al seco,ndo per tutto il territorio nazionale, di cui i,l 60% nell'Italia settentrio·nale, il 20% in quella centrale e il 20% in quella meri,dio·nale e in,sulare. Un consumo che è solo 32 Bibiiotecaginobianco -

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