Antonio Rao le ragioni che si sono viste prima, potrà essere più forte nei confronti delle imprese· me•die ·che ·di quelle piccole, e maggiore nei confronti di so·cietà già esistenti che decidano di aprire un nuovo stabilimento, che no,n n-ei confronti d'iniziativ~ del tutto nuove e di carattere famiJiare o individuale. · A prop·osito delle aziende da attirare da altre· regio11i essa può inoltre consentire di rimuovere u11 ostacolo all'in-dustrializzazio-ne del Sud, spesso trascurato: vale a dire la retice,nza dei dirigenti e quadri intermedi del No,rd (e soprattutto delle loro mo·gli) a trasferirsi in un ambiente ch'essi, non a torto, ritengono privo .dei servizi e delle « como,dità », ai quali la vita urbana li ha assuefatti. La realizzazione di un assetto urbanistico particolarmente efficiente e gra,devole all'interno dell'area e la contemporanea attuazio·ne di programmi di rinnovamento e di sviluppo urbano nelle comL1nità desti11ate a gravitare sull'« area » può permettere di spezzare il circolo vizioso per il quale il livello dei servizi pubblici e· privati negli agglomerati urbani o semiurbani del Sud è tale da non inco·raggiare gli abitanti delle regioni più ricche a trasferirvisi e, d'altra p·arte, non tende a migliorare proprio perché mancano prospettive di sviluppo che po,ssano solle·citare uno sforzo 15 • La so1uzione che abbiamo proposta è an-cora, evidentemente, in uno stato embrio·nale. Solo dopo accurate ricerx:he sui tipi di piccola e me,dia impresa il cui sviluppo è possibile e desiderabile ne] Mezzogiorno 16 , sui fattori ,di localizzazione di tali tipi d'imprese, sui principali pro1 blemi di organizzazione aziendaJe e di mercato che ciascuno d'essi so1leva, sarà possibile selezionare le attività alla cui efficienza l'area attrezzata possa dare il maggiore co·ntributo. E solo -do·po una ,classificazio·ne dettagliata dei diversi siti desti .. nabili ad ·usi industriali nel Mezzogiorno, che tenga ,co,nto del loro 15 Vorremmo sottolineare che questo tipo d'intervento si1nultaneo e complementare è, a differenza di quello al quale abbiamo accennato in precedenza in termini critici, non solo desiderabile ma anche realizzabile. È probabile, infatti, che la propensione delle amministrazioni locali a spendere le loro energie per migliorare le condizioni dell'ambiente urbano sia tanto maggiore quanto più concrete sono le prospettive di sviluppo nella zona. Tale propensione può essere inoltre notevolmente rafforzata assicurando, secondo formule che andranno opportunamente studiate, forme coordinate di assistenza e di finanziamento agli enti locali impegnati in programmi di rinnovamento urbano e/o in esperienze di pianificazione territoriale. 16 Tale « desiderab 1 ilità » andrà valutata sia in base al contributo che ogni comparto del settore industriale può dare alla soluzione dei problemi del Mezzogiorno (in termini di occupazione, di valore aggiunto, di effetti indotti sulle altre attività, etc.) s~a in base al contrib·uto che esso può dare alla realizzazione di obiettivi nazionali di politica industriale. 22 Bibiiotecaginobianco
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