Antonio Rao imprese fabbricano pezzi distaccati e singoli elementi di apparecchiatL1re meccaniche di precisione destinate aJla società Fujikoshi Steel Industry; d) i nursery estates, o aree vivaio, so·no diretti a soddisfare le esigenze delle piccole imprese a mano a mano ch'esse passano da uno stadio di crescita all'altro e a facilitare la loro trasfonn.azione in medie imprese. In tali aree sono ,disponibili de1le fa,bbriche « nido », suddivise in laboratori di modeste dimensioni che l'imprenditore può o•ccupare in numero crescente a misura che s'espan-de. Alla fine l'imprenditore dovrebbe evacuare l'area, e il posto co,sì lasciato libero può esse•re affidato a una nuova unità di pro,duzione. In molti casi il nursery estate è inglobato in un'area più gran,de, compren,dente anche stabilimenti di dimensioni no·rmali. Questa soluzione è considerata la più efficace, poiché permette all'imprenditore di restare nell'area anche dopo che ha raggiunto una certa capacità di pro-duzione ed assicura quindi un incentivo ulterio•re all'espansio·ne. Esistono nursery estates in Canada, Nigeria, Gran Bretagna e a Singapore; e) i research parks sono zone attrezzate per l'inse,diamento di centri dì ricerca ,di base ed applicata, laboratori, centri di sperimentazione e controllo della qualità, attività industriali orientate verso la ricerca o anche industrie leggere di vario tipo. Spesso questi parchi posseggono un calcolatore elettronico messo a •disposizio·ne degli occL1panti. L'attività di gestione ,della maggior parte delle aree spe,cializ• zate ora descritte includ·e non solo la ven,dita o il fitto dei terreni e degli sta1 bilin1enti, la manutenzione delle, strad.e e degli edifici e naturalmente l'intrattenimento di relazioni contrattuali con i lo.catari, ma anche una più ·estesa gamma di funzioni intimamente legate tra loro. Scop·o delle aree industriali, in questo caso, è infatti soprattutto quello •di assicurare assistenza alle piccole imprese in diversi campi, che vanno dalla program1nazione e direzio·ne delle attività aziendali, · alla contabilità, all'ap 1 provvigio·namento delle materie prime, allo smercio dei prodo·tti, al controllo e la sorveglianza delle operazioni, alla manutenzione degli impianti. Molti paesi si sono resi •conto c·he l'assegnazione di tutti questi compiti a organismi pubblici differenti, non solo presenta degli inconvenienti per il piccolo imprenditore, che è per lo più anche il ,direttore cl-elle vendite, il direttore di produzione e il direttore finanziario di se stesso, e non ha di conseguenza il tempo di tenersi in contatto con un numero eccessivo d'istituzioni, ma comporta anche un insuf18 Bibiiotecaginobianco
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