Nord e Sud - anno XVI - n. 109 - gennaio 1969

Felice Ippolito tratta ti di Ro,ma del 1957, e che videro il susseguirsi di una- serie di avvenimenti assai significativi ai fini -della formulazione di un giudizio storico sulla situazione europea dell'epo,ca, sulle ide·e, sulle aspettative che ispirava·n·o allora 1e decisioni politiche: tra questi avve·nimenti citeremo il fallimento .della Comunità euro·pea di Di- ' fesa (CED), la prima -conferenza mondiale di Ginevra su-gli impieghi p:acifici dell'energia nucleare ( 1955), la conferenza dei Ministri per il rilan 1cio euro•peo (Messina 1955). Fu il primo di questi acca,dimenti - il fallimento della CED -, dovuto, come tutti sann,o, ad un voto negativo del Parlamento francese, a dare evidenza alle latenti aspirazioni verso un armamento nuc1eare -che serpeggiavano in seno alla ricerca nucleare francese e che avevano raggiunto le classi politiche e ,lo stesso governo retto allora da Mendès-France. Ija convinzione dell'indisso1ubilità del vincolo tra svilu·p,po· militare e sviluppo -civile ,de'll'atomo, come determinò nel 1954 il fallimento della CED, il cui trattato po,neva vincoli all'armamento nuc1 leare degli Stati membri, così viziò gravemente la volontà d-ei .governi all'atto della firma del trattato dell'Euratom, determinando una riserva mentale che i francesi non tardarono a rivelare in tutta la sua forza paralizzante, agevolati dalla poco chiara demarcazione dei confini tra le ,competenze militari e quelle civili nei program,mi di rice,rca e nella gestione dei materiali fissili. Altro fattore negativo nella fase di gestazione dei trattati europei fu l'atmosfera -di euforia che si determinò sul piano scientifico in seguito alla prima conferenza mondiale sugli impieghi ·pacifici dell'energia nucleare (1955) e che determir1c> le -più azzardate illusioni sulla liberalizzazione del segreto nucleare e sulla diffusione delle conoscenze tecnologiche. L'atomo· fu inteso in quel momento dai politici come uno dei settori tecnici che avrebb,ero potuto agire da catalizzato 1 re dell'integrazione politica euro,pea arenatasi nelle secche della CED, tanto che venne incluso alla Conferenza Internazionale di Messina in una ro,sa di argomenti (trasporti, ,poste, tele .. comunicazioni, ecc.} sui quali avviare quella nuova fase di rapporti europei che, attraverso i negoziati intergovernativi di Bruxelles, presieduti dal belga Spaak, ·portò alla formulazione del trattato dell'Et1ratom. Così Bert·rand Golds,chmi 1dt nel,le sue Rivalità Atomiche 4 descrive con lucidità la problematica nucleare ,di quel mo,mento della storia d'Euro,pa: « I -prin1 cip,ali artefici del negoziato consideravano 4 Il Saggi8.tore, 1\1ilano, 1968. 26 Bibiiotecaginobianco

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