I Il nuovo pregiudizio favorevole. Poiché il modello cinese sembra esercitare un così largo fascino su molti nostri letterati, non sarà inopportuno riportare per sommi capi / il contenuto di uno- scritto apparso sul numero di gennaio de « i Qua- . derni » (Edizioni Oriente) sotto il titolo Lotta antirevisionista a un esame itniversitario ( e pubblicato in origine dal « Quotidiano del popolo » di Pechino). Lo scritto ci informa che uno studente cinese ha « messo alla gogna», nel corso di un esame svoltosi presso una Università sovietica, « l'asso degli scrittori revisionisti sovietici, Mikhail Sciolokov », per il suo « vergognoso racconto ' Destino di un uomo ' ». Il protagonista del racconto, Sokolov, ha mo-glie e figli, « ma arrivò la Guerra patriottica e lo privò della sua cara moglie e dei figli, ridusse in macerie la sua casa e lui rimase di nuovo solo. Il suo dolore non conobbe limiti ». È dun·que evidente, osserva lo studente cinese, non soltanto che l'autore nutre un'estrema compassione per l'infelice sorte di So-kolov, ma che ne ad·dossa la responsabilità alla guerra: « era stata la Guerra patriottica a distruggere la felicità di Sokolov; senza la guerra, Sokolov non avrebbe perso la sua famiglia e sarebbe rimasto il più felice degli uomini. E ciò non implica fo,rse che l'unico modo per conservare la felicità di Sokolo·v sareb,be stato quello di non combattere la Guerra patriottica e anzi di contrastarla? » Del resto•, che il protagonista del racconto sia « un perfetto egoista» e non una « immagine del popolo », è dimostrato « dal brano in cui il popolo sovietico sta festeggiando con gioia il grande avvenimento della sua vittoria dopo che l'Armata rossa ha conquistato Berlino. Ma proprio in quel giorno di vittoria quali sono i sentimenti di Sokòlo-v? Egli dice con tetra disperazione: ' Ho sepolto le mie ultime gioie e le mie ultime speranze in terra straniera, in terra tedesca' ... Solo perché», conclude l'implacabile studente cinese, « solo perché aveva perduto- suo figlio• [ ...]. Sokolov è un tipico esempio di quelle persone per cui la felicità personale è al di sopra di tutto· il resto ». Qui l'esaminatore (sovietico) avanza una timida obiezione alle serrate argomentazioni •dello studente. Dice: « Sokolov va apprezzato per la sua natura umana. Tu non ti sentiresti profondamente addolorato se perdessi un figlio? » E lo studente: « È naturale che. la morte di un figlio o di una figlia addolori i genitori. Ma se sono morti per la causa del po-polo, sono morti di una degna morte e i loro genitori ne devono· essere orgogliosi. Questi sono i veri sentimenti del proletariato, che non sono certo quelli di Sokolov ». Ne deriva che in questo racconto lo scrittore « predica l'umanesi:r;no borghese, dalla tribuna della lettera1 tura sovietica· ed alza la voce contro ·1a teoria marxista-leninista della lotta di classe ». 33 Bibliotecaginobianco
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