Nord e Sud - anno XV - n. 104 - agosto 1968

Giornale a più voci stanze avverse, in modo da non compromettere la redditività dei capitali di1sponibili. Le ragioni inerenti alla sua natura istituzionale, unitamente all'equilibrio e alla ponderatezza decisionale del suo gruppo dirigente, costituiscono dunque motivi di conforto e di fiducia per sperare che scelte importanti, la SME Finanziaria, possa volerle fare in avvenire, in perfetta coerenza con i st1oi scopi sociali: vale a dire per il Mezzogiorno e perciò nel Mezzogiorno. ENZO VELLECCO La politica delle strutture agrarie Dal 1 ° luglio scorso l' << Europa verde » è una realtà. Abbiamo, quindi nei sei paesi del MEC, regole comuni di mercato e prezzi unici europei per i principali prodotti dell'agricoltura (fanno eccezione il vino, il tabacco, i fiori e le piante ornamentali, le patate, per i quali la regolamentazione comunitaria è prevista entro il 1969-70). Considerando le condizioni protezionistiche che vigevano nei singoli paesi e le diverse condizioni ambientali, sociali e di mercato, non vi è dubbio che . il 1° luglio rappresenta una data importante sulla via dell'integrazione economica europea. Occorre, infatti, considerare che l'agricoltura rappresenta tuttora, nei sei paesi del MEC, dal 6 al 14,5% del reddito nazionale e che più di un sesto della popolazione attiva della Comunità lavora nell'agricoltura. Non è senza significato, tuttavia, che pochi giorni dopo la piena entrata in vigore dei regolamenti co1 muniitari, oltre 50.000 contadini abbiano manifestato - per le strade di Roma - il loro dissenso con la politica agricola comunitaria, invocando addir.ittura la sospensione del MEC: una tesi, questa, ·sulla quale insistono da alcuni mesi i comunisti e che è stata fatta propria dalla C.G.I.L. La politica agricola europea, così come si è andata sviluppando fino ad oggi, fa sorgere più di un dubbio sulla idoneità degli strumenti adottati ai fini, soprattutto, del superamento degli squilibri region·ali e del miglioramento generale dei redditi agricoli. Una serie di regolamenti hanno disciplinato i più importanti, o quasi tutti i ·più importanti prodotti. E si è cercato - con una politica finanziaria e . di mercato, frutto spesso di faticosi compromessi - di evitare ai produttori il danno che ad essi poteva derivare da un improvviso livellamento generale dei prezzi. A questo ~ne sono state concesse integrazioni di prezzo e sono stati 61 · Bi·bliotecaGino Bianco

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