Giorn,ale a JJiù voci che non hanno mai avuto il coraggio di abbattere certi ingiusti privilegi, di colpire il male là dove c'era, appoggiandosi inv ce essi stessi (quando non ne facevano parte direttamente) a qu i gruppi e a quelle cosche di cui l'Università avrebbe dovuto già da tempo essere stata liberata, senza do'Ver ricorrere all'intimidazione a cui hanno fatto talvolta rico,rso gli st11denti e che ha offerto l'occasione, a quanti volevano pescare nel torbido, di creare nelle Università (e nel paese) uno stato di perenne agitazione. Può darsi che il nostro disco,rso dia l'impressione di essere a volte eversivo ed a volte addirittura reazionario: ma la verità è che, se le istituzioni de1nocratiche vanno, come tutti auspichiamo, salvate, sse si possono salvare solo rinnovandole: ma rinl10,vandole attraverso ]e vie indicate dalla Costituzione Repubblicana, che, accogliendo, ove legittime, le istanze e le sollecitazio,ni che vengono, diciamo così, dal basso, le tra formi in leggi dello Stato. Per questo riteniamo, con la presunzjone di essere nel giusto, che la drammatica situazio,ne universitaria abbia oggi 11na sola via d'uscita: legislativa. GIROLANIO COTRO EO Una "Finanziaria,, alla ribalta L'attività della SME Finanziaria ed i suoi investimenti sembrano diventati oggetto, da qualche tempo, di crescente attenzione. Dopo la conferma della notizia di una rilevante partecipazione assunta dalla Finanziaria meridionale nella Società l\'10TTA, alcuni periodici l1anno infatti pubblicato, più recentemente, notizie di nuove ir1iziative che la SME avrebbe preso in diverse direzioni: si è parlato di un accordo con la fabbrica inglese LUCAS per la costruzione di fre11i a disco per l'Alfa Sud e di una espansione accelerata, in atto, nel settore dei s11perrnercati. Queste notizie non risultano ancora confermate, ma nemmeno smentite e probabilmente in esse c'è molto di vero. Non a caso, nella relazione allegata al bilancio e presentata dal Consiglio di Amministrazio,ne all'Asse1nblea ordinaria del 23 aprile scorso, nel punto in cui si dà conto ai soci degli indirizzi seguiti negli investimenti, si legge: « Diverse iniziative tanto nei settori nei quali siamo già interessati, quanto in settori nuovi, sono passate o sono tuttora al vaglio degli uffici ». E più oltre: « Non mancheremo comunque di tenervi costantemente informati sugli ulteriori sviluppi dell'attività di reinvestimento dell'indennizzo, man mano che se ne presenterà l'occasione». La concomitanza di queste indicazioni sembra dunque decisamente preludere ad un concreto rilancio di iniziative della SME Finanziaria; e costitt1isce forse anche u•na occasione quanto mai opportuna per co,ndurre un esame consuntivo sull'attività della Società dopo la nazionalizzazione. È da questo 55 BibliotecaGino Bianco
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