' • Il pubblico del libro di cultura Il metodo prescelto per raccogliere i dati è in relazio11e agli obbiettivi della ricerca, e in alcuni casi può avvicinarsi alla meto,dologia della ricerca storica se il periodo considerato non è contemporaneo al ricercatore. Delicatissima in ogni caso l'analisi del contenuto, che implica poi problemi di analisi linguistica, se è vero che la sintassi, oltre il patrimonio lessicale è una attitudine mentale solidale con i valori che dominano l'esperienza individuale e collettiva. Ma qui gli studi di psico-linguistica e quelli sulle associazio1u di immagini (di derivazione psico-analitica) possono offrire validi sussidi. Se la cultura, come fra questi ricercatori sottolinea soprattutto Bourdieu, può definirsi come « aisa11ce », padrona11za disinvolta, garbo e spigliatezza, l'acquisizione ostacolata produrrà un « rapporto difficile » con la cultura, che può tradursi in ansia di legittimità e di consacrazione: così l'uomo colto farà un vanto o una civetteria della lettura dei fumetti, mentre l'autodidatta ne provera vergogna. La rappresentazione che i vari grt1ppi di una società si fanno della cultura traspare dal modo in cui essa « è parlata» (allusioni, reiterazioni retoriche, termini tecnici denunciano il rapporto fra il parlante e la cultura). La condizione di una ricezione non classisticamente discriminata è stata indicata nella completa conoscenza del codice al momento del ricevime11to del messaggiot ciò che non sempre avviene per i fatti culturali. Questa ipotesi, verificata da Bourdieu nel ca1npo dell'insegnamento, andrebbe riconsiderata a proposito del libro di cultura 10 • * * * In questa sede non ci si è proposti di parlare di ociologia della letteratura, in quanto essa ha problemi specifici relativi alla identificazione della ricezione di tipo estetico, a sua volta certamente collegata alla situazione storico-sociale e a canoni precostituiti. Si è preferito un discorso globale sul libro di cultura in genere. Tuttavia la sociologia della letteratura ha già elaborato una metodologia assai interessante. In particolare i lavori di Lucien Goldmann insistono su di un elernento esse11ziale a qualsiasi ricerca di questo tipo, e cioè la determinazione del si... gnificato dell'opera, da tenere distinto e da confrontare poi con il fatto della ricezione. Se non mancano esempi insigni di fraintendimento o « tradimento » di lettura, se la storia della critica esiste in quanto si l1a 10 Un'analisi di uno studioso svede~e si riferisce alla lettura di un poema da parte di studenti, individuando due tipi di ricezione diversi, uno che può essere influenzato dall'apparato critico e l'altro no: n1a senza istituire purtroppo riferimenti con la situazione socio-culturale. GuNNAR HANSSON, Dikten oc'1 lasaren, Stockholm, 1959. Simili esperimenti furono tentati da Richards, v. Practical criticism, 1929. 107 Biblioteca Gino Biancò
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