Giuseppe Galasso rico reale considerato in tutta la sua ampiezza e complessità. Grazie a questa impostazione il partito comunista è in grado - unico tra tutti i partiti italiani ~ di fornire la sua attività ~i una· base « scientifica », conseguendo così un grande vantaggio su tutte le altre forze politiche. . Concetti analoghi erano già stati esposti nell'articolo programmatico di presentazione della rivista « Rinascita» (giugno 1944), nel quale si affermava lo « scopo principale e primo ... di dare una guida ideologica (al) movimento comunista .... La giustificazione teorica, attinta alle fonti classiche del marxismo e alla pratica del movimento proletario, della politica della classe operaia e della sua avanguardia nell'attuale situazione italiana, sarà però soltanto parte, benché molto importante, del nostro compito .... Non siamo capaci di elevare barriere artificiose o ipocrite tra le sfere diverse dell'attività - economica, politica, intellettuale - di una nazione. Non separiamo e non possiamo separare le idee dai fatti, il corso dei pensieri dai rapporti di forze reali, la politica dall'economia, la cultura dalla politica, i singoli dalla società, l'arte dalla vita reale. In questa concezione unitaria e realistica del mondo intiero è la forza della dottrina marxista. È essa che ci permette, e permette soltanto a noi, andando al cli là della vernice delle manifestazioni esteriori e delle vicende contingenti, di dare una ' giustificazione storica ' completa.... Ma appunto perché sappiano scorgere il legame che unisce le une alle altre diverse manifestazioni della vita di un popolo, appunto per questo vediamo anche che cosa può e deve significare una rinascita cli pensiero e di attività che segua la grande corrente progressiva del marxismo» 26. Negli anni posteriori questa « rinascita di pensiero » marxista venne attivamente promossa dal PCI in moltissimi campi, fornendo ad essa anche il sostegno di case editrici direttamente legate al partito ( « Edizioni di Cultura Sociale », « Editori Riuniti » ). Ma la concezione dell'ideologia e del ruolo di essa nella struttura e nella vita del partito è rimasta sostanzialmente immutata. E da segnalare, semmai, qualche particolare. Così, la mozione politica dell'8° congresso afferma che « gli intellettuali di avanguardia devono essere considerati come una forza di particolare e primaria impo,rtanza nel quadro della lotta per la trasformazione democr:aitica e socialista della società»; ma le Tesi del 9° congresso avvertono, a loro volta, che « la battaglia ideale non può essere concepita come un compito particolare dei compagni intellettuali ma come un mome,nto della grande battaglia rivoluzionaria condotta da tutto il partito, che vi deve impegnare le sue energie creative, stimolando la più larga partecipazione delle masse all'azione per la libertà e il rinnovamento della cultura, contro l'intolleranza reazionaria e l'oscurantismo », sicché « occorre a questo scopo eliminare tra lotta politica, lavoro ideologico e attività culturale ogni artificiosa separa26 Cfr. Conversando con Togliatti. Note biografiche a cura di M. e M. FERRARA, Roma 1954, p. 335. 34 - BibliotecaGino Bianco
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