Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

.. Francesco Compagna come. tale vada incontro ad una sconfitta, invece che alla vittoria. Il movimento operaio ha fatto 1 tesoro della sua esperienza nel primo dopoguerra. Il movimento studentesco no,n commetta_ oggi gli errori che il mo·vimento operaio ha commesso ieri e cl1e sono ca-stati 11na esperienza _-didolore a tutto il po1polo italiano. La protesta può essere anche nobile nelle sue motivazioni ideali, ma la protesta è facile e l'azione po1litica è difficile. Le strade della azione politica no•n so,no sempre rettilinee e no·n so·no mai pianeggianti; sono sempre impervie e sono a vo1te tortuose. Vogliamo perco,rrere queste strade difficili, no1 n acco-ntentarci, come tanti si accontentano, delle soste oziose tra le pompe della politica. Ma chi vuole percorrere queste strade, le strade difficili dell'azione politica, dev'essere animato da una grande carica di energia morale: diciamo, pure di idealismo. Il nostro è idealismo- senza illusio 1 ni. Questa è un'espressione kennediana nella quale ci siamo rico-no1sciuti. I repubblicani: una volta si diceva, magari anche co•n intenzione di ironia, che eravamo « storici ». Ora qualcuno ha detto, con rispetto, che siamo i « kennediani d'Italia ~>. Vorremmo esserlo, e· ci auguriamo di sapere stare all'altezza di una qualifica così impegnativa. Così come ci auguriamo di saper essere all'altezza delle tradizioni storiche nelle quali pure, oggi come ieri, ci riconosciamo: le tradizioni risorgimentali. · Con questo augurio a noi stessi, che è anche e soprattutto un impegno, io vi chiedo congedo; ma vi chiedo anche un atto di fiducia: di fiducia nella nostra carica di energia morale, nel nostro idealismo senza illusioni. FRANCESCOCOMPAGNA . .. 18 Bibliotecaginobianco

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