Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

I La politica di sviluppo regionale nella esperienza italiana economico co:mpreso tra il 4% e il 7% del valore della produzio-ne ottenuta dagli investimenti incentivati. Nel comp·arare le aliquote ora indicate con quelle di una tariffa doganale va p1erò tenuto presente che: a) gran parte dell,a protezione - ad es. i benefici fiscali - hanno durata limitata, mentre la protezione doganale non ha scadenza, e quando essa vien·e ridotta o, anche annullata - come nel caso del M,ercato Comune Europeo - è perché si è accertato che un regime m·eno favorevole p·uò essere tollera·to dall'industria esistente ·e non ne rallenta l'ulteriore progresso; b) aree del Centro-Nord aventi una pop·olazione p-ari a quasi un terzo di qu1 ella del Mezzogiorno hanno facilitazrloni simili ·a quelle vigenti nel Mezzogiorno. Il grado di protezione di cui gode l'industria del Mezzogiorno non è quindi rilevante; basti ricordare che la nostra tariffa co-nsente alla industria manifatturiera italiana 11na protezione variabile tra il 20% e il 35%. Per di più, nella prima metà di questo secolo, l'industria del nostro Paese poté fruire di altri rilevanti sostegni: gli effetti .prodotti dalle due grandi inflazioni causate dalle g11erre, i larghi profitti consentiti dalle commesse statali affidate all'industria in preparazione delle guerre stesse, nonché il contributo dato direttamente dallo Stato- per coprire le perdite su finanziamenti industriali subite dalle banche tra il 1920 e il 1932. E malgrado questo largo intervento, una parte impo,rtante dell'industria è passata nella sfera pubblica, attraverso l'IRI e altri enti di gestione; basti pensare alla struttura proprietaria delle industrie genovese e triestina. Chiarito che le difficoltà che incontria il processo di industrializzazione del Mezzogiorno possono ben essere spiegate ricordando quanto è occorso nel nostro e in altri Paesi per avviare un sistema industriale in epoche in cui tale avvio richiedevà capacità tecnich·e e capitali ben minori di quelli oggi necessari, è subito da aggiungere che una simile constatazione non autorizza ·a concludere che la soluzion·e del problema vada ricercata 1in un generale dncremento del1 le facilitazioni oggi in essere. Altra carattrenistica del tipo ·di protezione che si richiede in una area sottosviluppata inclusa in un Paese industrializzato, è nel fatto che l'intervento dello Stato si manifesta in una grande varietà di misure, ognu·na delle quali giustificata da un ,determinato elem,ento di debolezza che si vuol•e rimuovere; ed è p·er questo che •essa può essere p.erseguita con un liveLlo di protezione molto minore· ,di quello costituito dalle tariffe doga:nali sp1 erimentate in passato. Lo stesso intervento dell'impresa p·ubblica rispo·nde a questo crite95 Bibliotecaginobianco

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