Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

Lettere al Direttore sione e di azione in questo campo senza indulgere ad astrattismi catalogatori e senza scambiare soluzioni istituzionali come adeguate soluzioni dei problemi di una realtà certamente difficile qual'è quella del Mezzogiorno. GIACOMO MICHELETTA L'ENI a Manfredonia Caro, Compagna, la scelta di Manfredonia come sede del nuovo i,npianto petrolchimicc dell' EN I, contrariamente a quanto sembra pensare l'architetto Rossi-Daria, stando alla sua lettera apparsa su « Nord e Sud» di marzo, non è né casuale né immotivata. L'ENI, nel sottoporre l'iniziativa al CIPE, ha attentamente ed accuratamente vagliato tutti gli aspetti e tutte le conseguenze della sua scelta. Non è possibile costruire dovunque un gran,de stabilimento· petrolchimico. La sua localizzazione deve rispondere ad alcuni requisiti fondamentali: larga disponibilità di spazio; vicinanza immediata al mare per l'utilizzazione dell'acqua marina nei grandi cicli di ratfreddamento; vicinanza ad un porto per le esigenze del trasporto di produzioni che sono sempre dell'ordine di centinaia di migliaia di tonnellate. In tutta la provincia di Foggia, il sito prescelto dall'ENI, cioè la località di Macchia, subito ad oriente di Manfredonia, è l'unico a presentare tutti questi requisiti: in particolare, è l'unico dotato di fondali marini sufficientemente profondi per consentire l'attracco di quelle navi che renderanno possibili i collegamenti tra il futuro stabilimento e i mercati di destinazione dei prodotti. Altrove, e basta consultare in proposito una qualsiasi carta batimetrica, tale situazione non si verifica; e la profondità dei fondali, lungi dall'essere un elemento trascurabile e di marginale importanza, è in effetti un fattori decisivo e determinante nella scelta di uno stabilimento come quello proget, tato dall'ENI. A meno che, n_aturalmente, non si voglia costruire l'impianto al di fuori della provincia di Foggia, privando, però, così, la Daunia della possibilità di valorizzare, nell'ambito dei propri confini, il metano che è stato rinvenuto in loco e che potrebbe costituire un poderoso incentivo per lo sviluppo economico di una zona sostanzialmente depressa e sottosviluppata. Criteri rigorosamente obiettivi e ampiamente docurnentabili militano inoltre contro le tesi di coloro i quali, pur accettando la scelta di Manfre .. donia come sede dello stabilimento, suggeriscono, sempre nell'ambito del territorio del~a cittadina pugliese, altre ubicazioni, le quali, a loro avviso, presenterebbero il duplice vantaggio della economicità e del rispetto, o addirittura della « salvezza », del paesaggio garganico. Le aree ad ovest e a sudovest di Manfredonia non presentano infatti, come dimostrano gli studi condotti in proposito dall'ENI, requisiti tali (in primo luogo l'indispensabile 1 vicinanza al ·mare) da consentire la costruzione di uno stabilimento come quello progettato dall'ENI. 127 Bibiiotecaginobianco

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