Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

... I La politica di sviluppo regionale nella esperienza italiana in un settore particolare ritenuto di importanza strategica, nel caso in esame la pro,duzione del calcolatore. Additare al Mezzogiorno, come fattori risolutivi dello sviluppo, settori di produzione dal nome prestigioso (ad es. l'aeronautica) definiti ad alto contenuto tecnologico, significa alterare profondamente i termini attuali del problema; in quei settori il ritardo europeo è talmente grande da non consentire un immediato progresso di occupazione ove non si utilizzino tecnologie pressoché totalmente da importare; e ciò rende tali produzioni a contenuto tecnologico basso e non alto. Può, infatti, non presentare difficoltà di rilievo ottenere s11 licenza, in breve tempo, produzioni di tale genere; ben più difficile è disporre dell'impone 1 n·te co·mples:so di qualifiche necessarie perché la forza 1 di lavoro di un'·area, che ancora una quin.dicin·a di an1 ni fa era prevalentemente agrico1a, raggiunga una produttività vicina a quella prevalente nel resto del a·ese; produrre aerei nello sp1 azio di pochi anni, p•oste certe premesse di carattere internazionale, è molto più facile che pro·durre confezioni, modesti oggetti per la casa, ed altri p•rodot,ti in·dustriali ·di largo impiego di cui vi è subito, nel complesso, una doma·nda ~deguata alla forza di lavoro da occupare, p·rodotti che occorre però vendere sul mercato europeo in concorrenza con industrie affermatesi da decenni. Il problem·a tecnologico che oggi si pone nel Mezzogiorno è quello1 di promuovere in tutta. l'area e non in poche isole il processo di formazione del fattore uma·no e ,delle altre condizioni necessarie per il nuo·vo tipo di -industria che oggi si delinea. La non soluzione di questo tipo di problema posto dalle nuove tecnologie, p·roblema che, si ripete, si ,p1 resenta oggi in termini inaspettatamente seri, può rendere inadeguato· un sistema di incentivi comunque congegnato e migliorato rispetto a quello attuale. 6. Mutamenti avvenuti nella economia del Mezzogiorno dopo l'inizio della politica di sviluppo. Tra il 1950 e il 1967 i -divari intercorrenti tra i redditi pro-capite delle tre grandi circoscrizioni italiane sono variati, secondo valutazioni SVIMEZ, nella misura indicata dai dati della seguente tabella: 1950 1967 Tabella 2 REDDITO PRO-CAPITE IN PERCENTO DEL REDDITO DELLE REGIONI NORD OCCIDENTALI: Italia Italia NordNord-occi- orientale e dentale centrale 100 64 100 74 Totale Centro Nord 78 85 Mezzogiorno 40 48 Italia 61 72 99 Bibliotecaginobiarico

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