Nord e Sud - anno XV - n. 100 - aprile 1968

.. Boullé - Bouvier - Elsner - Moore mo-neta co-munitaria - sia compatibile con lo spirito e con i termini del Trattato di Ro·ma. Questo è il problema che si po·ngono i governi dei Sei, in pa·rticolare la Francia, ma gli inglesi :si sono sempre rifiutati di ammettere che si tratti di un vero e pro.prio ostacolo- al loro ingressonel MEC. C'è da considerare, infine, alcuni problemi •di ordine politico. Questi pro,blemi riguardano in primo, luogo· il posto che sarà riconosciuto alla Gran Bretagna nell'an1bito delle istituzioni comunitarie e il numero di voti che le verrà accordato nel Co·nsiglio dei ministri della Comunità, come pure la quota che il Regno Unito do·vrà versare per il funzio-namento, delle istituzioni co,munitarie. L'ingresso dell'Inghilterra nel MEC potrebbe instaurare un nuovo equilibrio politico all'interno· della Comunità, equilibrio che sarebbe molto- favorevole alla Gran Bretagna se essa riuscisse a far entrare nel MEC alcuni suoi partners -della piccola zona di libero scambio .. Ma il pro,blema politico più importante per gli inglesi è quello di ottenere un perio-do di transizione abbastanza lungo perché il paese po1 ssa trarre soltanto vantaggi dalla sua adesione al MEC. Le modifiche richieste dagli inglesi. - Nei riguardi del problema agricolo, la po,sizio.ne britannica è molto chiara: « tutti riconoscono che avremo bisogno, di uri perio-do di transizione: vo•rrei proporre che il primo periodo- di transizione sia un periodo stazionario [ ...]. Una procedura relativa ad un esame agricolo annuo [.~.] potrebbe, crediamo, co1 ntribuire co•nsiderevolmente al buon funzionamento e all'efficacia della politica agraria comune. Per quanto riguarda il finanziamento di tale politica, gli accordi finanziari esistenti addosserebbero un eccessivo onere al Regno Unito; ma gli accordi del perio-do successivo al 1969 risentiranno necessariamente del nostro ingresso nella Co,munità. Noi attendiamo il momento di partecipare, in quanto membri di pieno diritto, ai negoziati sugli accordi finanziari agricoli per il periodo successivo al 1969 » 6 • L_'o·biettivo degli inglesi è dunque quello di attenuare notevolmente il peso finanziario della politica agraria: con un periodo, di transizione eq. un anno- stazionario all'inizio di tale perio-do, no·nché la possibilità di mo·dificare il regolamento finanziario agricolo da ·applicarsi dopo· il 1969, l'eco-nomia britannica non sarebbe trop,po colpita dal sistema dei prelievi agrari. Se la Gran Bretagna vuol cercare una soluzione accettabile per la Nuova Zelanda e per gli accordi sullo zucchero, accettando anche di fare certi sacrifici in questi due settori, essa è invece intransigente a pro·posito dei problemi della sterlina. Già nel gennaio 1967 Wilson affer6 George Bro,vn, Riunione dell'UEO, 4 luglio 1967. 108 Bibliotecaginobianço

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