Nord e Sud - anno XIII - n. 80 - agosto 1966

Ignazio Weiss Ma ciò che non si può ricavare dall'indagine Gennaro è il numero di lettori che acquistano e leggono quotidiani che non escono nella Campania o in Puglia e nel Mezzogiorno in generale. Dall'inchiesta UPA avevamo potuto dedurre che i due milioni e mezzo circa di lettori di quotidiani nel Sud leggono, oltre ai quotidiani che escono in Campania, in Puglia e nelle altre regioni del Sud, pure una notevole quantità di giornali stampati a Roma e in altre regioni del Centro e del Nord. Appariva evidente una cospicua importazione nel Sud di quotidiani di altre regioni e specialmente di quelle del Centro (Roma). Infatti, mentre i giornali del mattino che escono nel Sud avevano un milione e seicento trentamila lettori, i quotidiani del mattino di Roma ne avevano oltre un milione; pochi, in compenso, erano i lettori di giornali siciliani (Messina) e ancora meno quelli dei quotidiani del Nord. L'invadenza dei giornali di Roma, a parte ragioni politiche, non deponeva a favore delle imprese giornalistiche del Sud. Se i quotidiani stampati nel Mezzogiorno fossero stati 1neglio rispondenti alle esigenze dei lettori meridionali, non si sarebbe potuto spiegare perché poco meno della metà dei lettori avessero preferito giornali provenienti da altre regioni. Molti giornali romani, è vero, dedicano pagine speciali di cronaca alle città del Sud, ma questo fatto confermerebbe soltanto che molti lettori non trovano nei quotidiani del Mezzogiorno quanto desiderano e aspirano a trovare. Inoltre si poteva notare il bassissimo numero di lettori soprattutto in Abruzzo, in Puglia, in Basilicata e in Calabria in relazione alla popolazione ivi residente. È possibile che la situazione di oggi sia diversa da quella di sette anni fa, ma l'indagine Gennaro tace su questo punto, che pur sarebbe stato utile analizzare. Dal questionario riportato nel volume dedicato alla metodologia dell'indagine Gennaro risulta che si sono rivolte domande inerenti all'accertamento di lettura di altri quotidiani e le risposte relative avrebbero potuto dare valide indicazioni sul problema dei giornali importati nel Sud; ma tra i risultati dell'inchiesta questo punto non è stato poi toccato e non si può perciò né confermare né rettificare quanto dalla precedente inchiesta DOXA-SIRM avevamo dedotto. Un altro punto sul quale l'indagine Gennaro ci dice troppo poco è quello che si riferisce al fenomeno dell'analfabetismo e del cosiddetto semianalfabetismo nel Mezzogiorno. Eppure qualche considerazione in proposito sarebbe stata più che opportuna per aiutarci a spiegare la comunque scarsa lettura dei quotidiani sia nel nostro paese in generale, sia nel Mezzogiorno in particolare. Altri risultati dell'indagine Gennaro ci sembràno estremamente interessanti e sono quelli sulle preferenze dei lettori, accertati in Cam96 BibliotecaGino Bianco

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