Nord e Sud - anno XII - n. 63 - marzo 1965

La « disponibilità» della Germania voluta vedere; non sembra significare, cioè, la fine del clima morale e politico degli anni della ricostruzione, così scevro di proclamazioni nazionaliste e di esaltazioni revanscistiche. Si può, infatti, dubitare della effettiva sincerità delle risposte raccolte dai pollsters; e si è già notato che, di fronte all'interrogante o al questionario, il tedesco tende ad interpretare il ruolo del cittadino benpensante. Ma è in realtà dubbio che la opinione pubblica della Germania occidentale sia disposta a grossi sacrifici - anche economici - per riunire alla Repubblica Federale il territorio della Repubblica di Pankow o addirittura quelli unter Russischer oder Polnischer verwaltitng. Questi dubbi sono condivisi dal direttore di « Der Spiegel », Rudolf Augstein: « a Berli110 ovest la riunificazione è davvero una necessità urgente », egli afferma; « ma nella Germania occidentale questo sentimento è meno palese ». Inoltre, più ci si allontana dalla cortina di ferro, più difficilmente esso è percepibile: ad ovest del Reno, niost people can't be bothered ». Augstein è andato negli ultimi mesi elaborando, attraverso le pagine di « Der Spiegel », una teoria dell'azione diplomatica tedescooccidentale, nei confronti del regime di Pankow, simile a quella dei socialdemocratici; ed ha potuto rilevare, dai consensi ricevuti, come sia grande la delusione dell'opinione pubblica, che viene progressivamente prendendo coscienza della inesistenza, 11el governo di Bonn, di una definita linea di azione politica, intesa a realizzare la riunificazione. Paradossalmente, questa coscienza dell'esistenza del problema della riunificazione - e contemporaneamente dell'inesistenza di una politica tendente a risolverlo, sia a Bonn che nelle altre capitali occidentali - 110n ha incominciato a prendere corpo che dopo l'erezione del muro di Berlino e dopo l'abbandono da parte sovietica della campagna per la riunificazione tedesca. Paradossalmente, perché la coscienza dell'esistenza del problema della riunificazione si veniva formando proprio nel momento in cui, con l'erezione del « muro », la Repubblica Federale, che era venuta consolidandosi nel decennio precedente, aveva assunto, così come la RDT, un carattere definitivo, o almeno provvisoriamente definitivo, in quanto carattere definitivo aveva assu11to la separazione della Germania. E nel momento stesso in cui diventava chiaro per la maggioranza dei tedeschi che la RFT o la RDT sarebbero· state ancora a lungo, e forse per tutta la vita della presente generazione, la patria, ci si poteva rendere conto del fatto che gli Occidentali non avevano mai avuto una politica per la -riunificazione tedesca; anzi, come brutalmente affermano ormai molti tedeschi, che l'Occidente non era abbastanza forte per far lasciare ai russi la zona orientale, e per di più non aveva né la voglia, né l'interesse di tentare. 27 Biblioteca Gino Bianco

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