Nord e Sud - anno XI - n. 54 - giugno 1964

.. L'unificazione delle sinistre democristiane e agli schieramenti che vi si annunciavano, per misurare la profondità della crisi attr~versata, successivamente, da Base e Rinnovamento. 11 Congresso si apriva all'insegna dell'incertezza, non tanto sugli orientamenti di fondo - che si preannunciavano ormai, dopo il discorso dell'on. Moro alla TV nel novembre 1961, favorevoli al centro-sinistra - quanto sull'estensione, la profondità, l'immediata co·ncretezza di quegli orientamenti 1 • ·panfaniani, morotei e dorotei - il grosso, cioè, del partito - non sembravano volersi scoprire in fatto di impegni e di programmi, ma si limitavano·, co·n diverse sfumature, a sostenere o ad ammettere l'opportunità di dar cauto corso all'esperimento di centrosinistra. Le sinistre si presentavano·, invece, con programmi tra loro analoghi, centrati sul rigido rapporto tra politica di pro·grammazione e apertura a sinistra. La Base ripeteva in più, in questo co·ntesto, _il suo peculiare ed antico, discorso sulle forze storiche di sviluppo della società italiana con le quali si dovevano ricercare da parte della DC gli accordi politici e programmatici. I dirigenti basisti e sindacalisti erano scettici riguardo alla linea che sarebbe uscita dal Congresso. A pochi giorni dall'apertura dei lavori, uno degli esponenti più qualificati della Base, Ciriaco De Mita, affermava in un Convegno1 di co,rrente che la soluzione governativa più probabile dopo il Congresso poteva benissimo consistere in un monocolore democristiano da tenere in piedi fino alla elezione del Presidente della Repubblica. Quanto al discorso dell'on. Moro, non se ne contestava il probabile, dignitoso livello, ma si era scettici sulla sua immediata proiezione nella costruzione di un nuovo equilibrio politico. _ La sinistra democristiana sentiva, dunque, di dover ancora svolgere un ruolo di punta e di sollecitazio,ne per portare a conclusione nel contesto consueto di resistenza e ostilità, il processo di formazione del centro-sinistra. La relazione del Segretario del partito, quel singo,lare « discorso-azione politica», fu dunque una sorpresa per Base e Rinno- " vamento, ne sconvolse i P..rogetti, ne mo·dificò totalmente la funzione. Il discorso di Moro, infatti, toccava, con piena dignità culturale, gli stessi temi che era.no caratteristici sopratutto della Base: partendo da una vasta trama storico-ideologica e pro,grammatica, definiva i veri lineamenti del problema che la DC era chiamata ad affro·ntare. Il centrosinistra, in questo quadro, non era un'operazione di tattica parlamentare, non un ripiego· o una necessità subita per evitare il peggio, ma un disegno politico di vasto respiro, una grande scelta a lunga scadenza, un incontro con le sole altre forze che storicamente si presentavano 1 Cfr. in p,roposito: A. BATTAGUA - A. AouARoNE: La politica interna in « Annuario politico italiano», 1963, Ed. Comunità, pig. 132 e sgg. 75 Biblioteca Gino Bianco

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