Luigi Picardi Puglia, che con esso confina a .Sud. Non per nulla la provincia di Molise fu una creazione prettaµ:ie11te artificiale del _Governo dei Bonapartidi, fatta senza alcun riguardo a quelli che érano i caratteri fisici del territo,rio, e le condizioni eco11omicl1e, che di quei caratteri e di altri fattori erano state la conseguenza » 25 • Il riconoscimento del Molise come regione a sé stante, tuttavia, per quanto discutibile, non si può dire che sia venuto, da un punto di vista economico., a pregiudicare inesorabilmente le .possibilità per il Molise di uscire dalla sua condizio-ne di arretratezza. Certo, resta aperta nei confronti del Mo1 lise, come, del resto, nei co·nfronti delle altre regioni, tutta una mo-derna proble1natica sul riordino dell'assetto regionale italiano, in rapp·orto alle nuove realtà eco-nomiche, demografiche e urbanistiche del paese; e da ·un tal punto di vista, la regione molisana, appendice in parte dell'Abruzzo, in parte della Campania e in . parte della Puglia, è certamente stata un parto anomalo. Tuttavia, anche prendendo atto dell'odierno assetto amministrativo, onde il Molise è dive11tato regione, altre soluzio11i, diverse da quelle sopra indicate, non sarebbe facile prospettare. E forse il Molise odierno potrà avere, in quanto regione, una propria capacità di programmazio-ne, in grado di garantire quel certo· tipo di sviluppo che sia sufficientemente organicò nella visione di un regionalismo economicamente aperto: potrà avere, cioè, la possibilità di far valere la sua presenza nel Mezzògiorno e nel paese, più di quanto non avrebbe potuto farla valere in quanto plurima periferia delle regioni limitrofe; e potrà forse finalmente raggiungere lo Stato, e dialogare con esso. Se è vero che « il Molise... dimostra come in Italia si faccia· del meridionalismo di serie A e di serie B » 26 , ciò è avvenuto·, a nostro avviso, pro·prio perch.é questo dialogo è mancato; e forse il Molise non poteva intraprenderlo per il solo fatto che era « ... Molise ». Certo, non si pu_ò sottovalutare il fatto che, a tutt'oggi, la ventesima regione è « il più piccolo collegio elettorale d'Italia e come tale fuori dal grosso gioco politico » 1."i. Ma sono queste le circostanze cl1e pongono la democrazia di un paese alla prova del nove : quella del rispetto, e della considerazione, del diritto al vivere civile, delle minoranze non solo· politiche, ma territoriali. 25 · ERRICOPRESUTTI, Fra il Trigno e il Fortore, Tocco Editore, Napoli, 1907, pag. 13. 2 6 ALBERTOCAVALLARI, Il Molise vuole star solo, « Il Corriere della Sera », 10 settembre 1963. 2 7 ALBERTOCAVALLARI, Molise: i depressi di serie B, « Il Corriere della Sera», 9 settembre 1963. 90 Bibliotecaginobianco
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