Nord e Sud - anno XI - n. 53 - maggio 1964

Luigi Picardi tori, attraversata da funivie e seggiovie; neppure neve di città, cl1e, appena caduta, subito arrivano .gli spalatori ~ rimuoverla, e l'indomani i giornali si lamentano che non si è fatto abbastanza presto. Questa è neve di poveri, abbondante, tenace, cl1e resterà, senza macchia, per lungo tempo, sulle strade » 21 • Che quella rieve si trasformi, dunque, in neve di ricchi, è un'esigenza non solo dello sviluppo del turismo molisano, ma del·« decollo» globale dell'economia regionale. * * * Potremmo ritenere, a questo punto, di avere già individuato le condizioni generali per un possibile sviluppo dell'economia molisana, se una più compiuta disamina del problema 110n ci ponesse l'obbligo di sottolinearne un aspetto rimasto finora, a torto, quasi sempre ai margini del dibattito politico regionale: la scuola, a sua volta strume11to di fo,rmazio,ne del cosiddetto « fattore umano ». « .Nelle società, in cui lo sviluppo economico in generale e quello industriale. in particolare ... sia stato graduale e abbia origini lontane », scrive Manlio Rossi Do.ria, « la scuola ha sempre, per così dire, seguito lo sviluppo economico, adattandovisi ·e, attraverso l'adattamento, facendosene anche promotrice. Nelle società, invece, come quella meridionale, che impro·vvisamente entrano iri una fase di sviluppo dal ristagno delle società agricole tradizionali, la scuola si trova, d'un tratto, a costituire, per così dire, l'avanguardia dello sviluppo stesso, a dover quasi anticipare nel processo educativo la realtà economica futura » 22 • Sarà dunque tutta la scuola molisana a dovere assumere nuovi compiti, quelli richiesti dalle esigenze del peculiare tipo di sviluppo che si vorrà perseguire. Mentre, dunque, occorrerà intensificare, da un lato, la lotta all'analfabetismo, si dovrà, .dall'altro, « strutturare » la scuola molisana in ogni suo ordine e grado, ai fini dello sviluppo cui si te·nde. E in questo quadro si propone anche il problema della istituzione di quell~ Facoltà universitarie che dello sviluppo dovranno essere la men.te 23 , se si vogliono creare in loco gli indispensabili quadri e se si vuole far fronte no11 solo ad un bisogno meramente tecnico, ma anche ad un bisogno di 21 GIGI GHIROTTI, Campobasso, città sconosciuta, « La Stampa», 2 febb. 1962. 22 MANLIO Rossi DoRIA, La scuola e lo sviluppo del Mezzogiorno, Opere Nuove, 1960, pag. 25. .r · 23 MARIO FALCIGLIA, Università, economia e progresso nel Molise, in « Risveglio Scolastico», dicembre '63, Campobasso. 88 \ Bibliotecaginobia·nco

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