Nord e Sud - anno XI - n. 53 - maggio 1964

Luigi Picardi sotto il peso di interessi conservatori, nel suo sonno secolare, dopo un fugace accenno di risveglio. * * * Ad un secolo di distanza dall'unità politica italtana, il Molise Il(?n ha ancora un capitolo suo nella questione meridionale: questa la prima considerazio-ne da farsi per iniziare un discorso sulla· ventesima regione d'Italia. . Certo, si può esprimere la speranza che, « una volta creata la regione, la depressione molisana diventerà finalmente, come quella lucana o calabrese, problema nazionale » 1 • Pure, fino ad oggi, dopo un secolo di storia nazionale e un secolo di questione meridionale, il Molise, nel dibattito sullo sviluppo chè si è svolto nel Paese, è rimasto quasi sempre assente e talvolta inesistente. I molisani hanno, cioè, troppo poco pensato e ragionato il loro problema; e troppo poco· se ne è scritto. Ma, soprattutto, e non poteva essere diversamente, tro-pp·o poco si è fatto. E 1nentre, spe~ie in quest'ultimo decennio, le altre regioni meridio.nali sono andate, sia pure a fatica, lentamente sanando piaghe, il Molise è rimasto qual'era: assente è stata soprattutto la volontà politica di provocare cambi~menti. « I lunghi anni trascorsi senza che nulla cambiasse in questo gelido panorama economico e sociale - scriveva Giuseppe Columba -, il silenzio, ancor più profondo di quello delle sue cupe montagne, con . il quale si è sempre risposto alle sue ·richieste, l'abitudine alla tristezza e alla rabbia, l'immagine lontana di uno Stato che era difficile da raggiungere e che recava ben poco aiuto, hanno finito con l'incidere. sugli animi in profondità. La classe politica molisana, gli uo~ini di cultura (elementi in maggior parte di grandi doti, di vivido ingegno, come sempre accade in queste circostanze sociali). tro·veranno forse qualche difficoltà nel riconoscerlo; ma, non avendo conosciuto altro che povertà, guerra,. tribolazioni amministrative di ogni natura, il fiero Molise è divenuto diffidente e scontroso, restio ad ogni innovazione, timoroso che il peggio debba ancora venire » 2 • In verità, non si può tenere in considerazione alcuna certa ottimistica, quanto interessata, compiacenza borghese che ci narra ·talvolta del Molise come di un « giardino delle Esperidi », se non per rilevare come sia appunto· la mancata coscienza dello stato presente dell'economia- e della società molisana, un ostacolo sociale e culturale assai 1 FEDERICO ORLANDO, Antimiracolo a Campobasso, « Il Globo », 8 dic. 1963. 2 GIUSEPPE COLUMBA, La ventesima regione italiana pensa al futuro, « Il Messaggero», 22 clic. 1963. 80 \ Bibliotecaginobianco

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