Nord e Sud - anno XI - n. 53 - maggio 1964

Editoriale indietro sul terreno della politica economica ed anche, per poco che si fosse rivelato opportuno, su quello della formula di governo. Reversibile come tittte le altre, la formula di centro-sinistra: poteva e doveva essere abbandonata subito, perché così esigevano l'onesto riconoscimento della sita inefficacia e la necessità di raddrizzare violentemente il corso della vita economica del paese. Uomini del suo partito (come gli onorevoli Rumo.r e Zaccagnini) e di altri partiti (co-me gli onorevoli Saragat, Lombardi e La Malfa) hanno egregiamente ribattuto all'on. Fanfani che la irreversibilità del centro-sinistra nelle attuali co,ndizioni della vita politica italiana non nasce dal p,untiglio dei partiti e degli uom1ni che lo co·mpo-ngono e lo sostengorio, né dalla pretesa di aver individi1ato la pietra filosofale per la soluzione déi problemi politici italiani; ma tlnicamente e semplicemente dalla assoluta mancanza di alternative valide non solo nel:e aule parlamentari, ma anche, fuori di esse, nello schieramento attuale delle forze politiche e sociali del nostro paese. È per questa reale e totale mancanza di alternative clie si parla di irreversibilità del centro-sinistra e si pretende, da tutti quelli che possono darla, una · incondizionata solidarietà (che è anch'essa senza alternative, perché, negata, si risolve in un indebolimento del ceritro-sinistra senza alcun contributo alla costruzione e al sostegno di posizioni diverse). Certo, l'astratta qritmetica dedotta dalla com_posizione dei gruppi parlamentari può suggerire la possibilità di maggioranze diverse da qitella attitale di centro-sinistra. Ma sarebbero esse egualmente rispondenti alle necessità di difesa e di espansione dell'area democratica? E certo, con la stessa maggioranza di oggi, uomini diversi degli stessi partiti potrebbero dar vita ad un diverso governo di centro-sinistra. Ma che cosa cambierebbe ciò nella sostanza dei problemi che il governo attuale si trova oggi a dover affrontare, nelle dure necessità imposte dalla congiuntura, nelle linee fondamentali della politica di centro-sinistra a suo tempo da tutti abbastanza concordemente individuate? Dinanzi alla logica stringente e alla decisione di coloro che gli hanno rispo$tO, l'on. I? anfani ha rettificato, come suol dirsi, il suo tiro; ha attenuato molte delle sue pzlnte polemiche più aspre; ha dissolto qualcuna delle ambigitità più preoccupanti nelle sue argomentazioni:· sem .. brerebbe oggi che tutto abbia tratto origine dalla tensione e dalla eccitazione della atmosfera e della battaglia pre-congressuali in cui la Democrazia· Cristiana si trova impegnata. Ciononostante sarebbe, a nostro avviso, errore gravissimo il sottovalutare la gravità dell'attacco al centrosinistra di cui l'on. Fanfani ha voluto farsi protagonista. E, dicendo ciò, non vogliamo tanto sollevare la questione della imprevedibile volu4 Bibliotecaginobianco

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