Calogero Muscarà pochi altri centri possono pretendere di svolgere funzioni urbane: Chioggia, innanzitutto, con 47.000 abitanti e ~n'altra ventina di comuni con popolazione oscillante tra 20 e 30.000 unità, su un complesso di 583 comuni. Nell'insieme altri 5000000 abitanti che, con il precedente milione, rappresentano appena il 39% della popolazione regionale. Diversa tuttavia è la realtà da luogo a luogo. In una sola provincia (Venezia) il comune capoluogo assomma il 46% di tutti gli abitanti della provincia stessa; in due altre (Padova e Verona) la popolazione urbana sfiora o supera di poco il 30%; a Vicenza, a Belluno e a Rovigo tocca appena il 15%, a Treviso addirittura il 12%. Non solo, ma Venezia, oltre ad avere concentrata nel capoluogo una percentuale di abitanti superiore a quella di tutte le altre provincie sia rispetto- alla sola popolazione della sua provincia che rispetto a quella dell'intera regione, annovera ben altri sette comuni con una popolazione compresa tra 20 e 50.000 abitanti, quasi la metà di tutti quelli del Veneto delle stesse dimensioni: Chioggia con 47.000, Mira e S. Donà di Piave (tra 25 e 30.000), Portogruaro, Cavarzere Martellago e Mirano (con una ventina per ciascuno). Nell'insieme quasi 180.000 abitanti che, con i 34 7 .000 de] capoluogo, assommano ad t1n totale di 526.000 abitanti, e cioè il 70<}o della popolazione provinciale ed il 14% della veneta. Anche la provincia di Vicenza, pur contando un capoluogo con soli 100.000 abitanti, annovera altri quattro ~omuni di media importanza: Bassano, Schio e Valdagno (con un 30.000 abitanti ciascuno) e Arzignano con quasi 20.000. 111tal modo, 200.000 circa sono gli abitanti di tipo urbano, il 32% di quelli della provincia ed il 5% di quelli della regione. Treviso (75.000 abitanti nel capoluogo) presenta una realtà analoga a quella vicentina: un capoluogo (in qt1esto caso di dimensioni piuttosto modeste) e ben cinque centri con popolazione relativamente poco discosta da quella della città maggiore. Vittorio Veneto conta 27.000 abitanti, Conegliano, Castelfranco, Montebelluna e Mogliano una ventina ciascuno: nell'insieme 106.000 abitanti che, sommati ai 75.000 di Treviso, portano la popolazione di tipo urbano al 30% di quella provinciale e al 5 % della regionale. Diversa la realtà di Verona, Padova, Rovigo e Belluno. Anche queste provincie conoscono qualche co1nune di medie dimensioni (2 a Verona, 1 a Rovigo e a Belluno). Ma a Verona l'apporto degli abitanti di Legnano e Villafranca non modifica sostanzialmente la struttura monocentrica della provincia, e altrettanto avviene in quella di Padova, dove il capoluogo, da solo, conta già il 28% degli abitanti. A Rovigo e Belluno, invece, sia perché i capoluoghi sono relativamente piccoli, sia perché la popolazione della provincia è di molto inferiore a quella 90 Bibliotecaginobianco •
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==