• Mezzogiorno, classi dirigenti,· • • centro - s1n1stra di Francesco Compagna Nel febbraio del 1962 scrivevamo che l'apertura a sinistra si presentava come una eccezio,nale « occasione storica » per il Mezzogiorno. E specificavamo che tale · « occasione » consisteva essenzialmente nella possibilità di liberare finalmente la politica meridio·nalista da certi pesanti condizionamenti politici che essa aveva dovuto subire negli anni del centrismo-. L' « occasio,ne », cioè, consisteva nella possibilità di elimi- /nare la contraddizione per cui si era preteso dal 1950 in poi di affidare l : a quadri chiaramente orientati in senso conservatore, trasformistico, i antimeridionalista, una po1itica che l1a un'ispirazione d'i sinistra e richiede, per essere attuata fino in fondo, una tensione ideale che gli esponenti del tradizio,nale notabilato del Mezzogiorno no·n so-no certo· in grado di alimentare. Era, infatti, evidente a tutti gli osservatori intelligenti della politica meridionalista fino a che p11nto oram·ai il notabilato meridionale fosse riuscito- a ridurre la politica mefidio,11alista nei limiti di una politica di lavo·ri pubblici e di finanziamenti per le nuo-ve attività industriali, sia pure organica e strao,rdinaria, ma tale sempre da costituire una copertura per la vecchia classe dirigente e da no11 essere diretta, co-me si voleva che fosse diretta, a pro·vocare anche sostanziali cambiamenti del1' ordine sociale e soprattutto delle tradizionali realtà politiche. Ed era evidente, altresì, che tutti gli istituti della politica meridionalista, anche se concepiti co·me istituti impegnati a svolgere un'azione di rottura nei confronti del vecchio ambiente politico· che aveva tenuto il Mezzogiorno in una condizio·ne borbonica, svolgevano- in realtà un'azione che co-nferiva di fatto una nuo,va capacità di resistenza a quel vecchio ambiente politico del Mezzogiorno; e questo· perché gli istituti di cui si parla erano- stati svuotati della loro1 carica politica nel momento stesso· in cui erano diventati strumenti del sotto,governo, centrista ed erano, stati affidati a un personale dirigente cl1e era espresso dallo stesso, notabilato meridionale, o quanto meno da circoli ad esso affini: comunque, a un personale dirigente che voleva o· doveva tenere buoni rapporti con la destra meridionale, interna alla DC o alleata della DC meridio-nale. 6 Bibliotecaginobianco
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