Rocco Palestra volumi distribuiti a suo tempo dalla Segreteria della Conferenza per il Mondo Rurale e l'Agricoltura. La percentuale degli enti che s'interessarono a quest'argomento, fu bassissima (9 relazioni su 149): cosa tantoi più grave se si tien co1 nto di quelli che potevano inviare unà relazione e non lo fecero·. Tutti i sindacati, di ogni colore, trascurarono del tutto l'esigenza della sperimentazione: indicazione negativa che contrasta con quella fornita dai sindacati degli Stati Uniti, che alcuni anni or sono hanno indetto un convegno sui problemi dell'automazione, al quale furono invitati esperti di ogni sorta. Ma questo disinteresse non è un peccato (mortale) solo dei sindacati. Anche la Confagricoltura e la Coldiretti, che pure inviarono 1 relazioni redatte da tecnici espertissimi, trascurarono l'esigenza della sperimentazione. Da rilevare pure l'assenza di una relazione della Facoltà di Scienze Forestali, in un mo1 mento in cui le terre si abbando-nano e sono dispo,nibili per i rimbo 1 schimenti. Fra le Facoltà di Agraria, la sola che, trascurando ogni altro argomento, s'interessò di sperimen.tazio,ne, co•n calore e ricchezza di p·artico,lari, fu quella di Bari; altre ne parlarono di sfuggita; alcune seguendo la « guida» evitarono di parlarne, tre non inviarono la relazione. Su questi mancati interventi, su quelli ridotti all'osso, sulla generale insensibilità per il pro,blema dei mezzi con cui ci si deve sforzare di raggiungere il benessere fu richiamata del resto l'attenzione della Conferenza con un passo della relazione presentata dalla Società Italiana per il Progresso della Zootecnia. È interessante citare il passo per intero: « La deprecata scarsa o nulla considerazione che pervade tutt'ora mo1ta p,arte dell'o,pinione pubblica nel settore agricolo - e non solo di questo,, perché vanno compresi organi ed uomini responsabili - per _la ricerca scientifica è purtroppo raspetto deteriore che affligge il nostro paese, che ne limita lo sviluppo, comlmque se ne consideri la fisio,nomia in senso morale, quanto le conseguenze di ordine produttivo e realizzativo, immediate e mediate ». Quanto allo stato attuale dei fatti, infine, lo si può desumere dalla lettura degli Atti di un Convegno di Studio tenutosi a Roma nel dicembre '61, e promosso dall'Ufficio Centrale per le Attività Culturali della Democrazia Cristiana: Una Politica per la Ricerca Scientifica (Edizioni Cinque Lune - Roma). Dei 184 partecipanti solo una decina erano interessati direttamente od indirettamente alla ricerca scientifica in agricoltura; e di essi so-lo quattro si sono dedicati specificamente dell'argomento, che, se è stato menzionato da altri, lo è stato sempre in via molto generale e con la parte del parente povero .. È importante notare co,me durante la discussione affio1 rarono anche riferimenti alle responsabilità del n1ancato sviluppo di tutta la ricerca scientifica in Italia: se cioè la carenza di essa debba imputarsi ad una insensibilità degli uomini politici per questo tipo di problemi e di esigenze. L'On.le lVlalfatti rigettò quest'accusa ed invocò, affinché le cose siano bene avviate, « una· mobilitazione di tutta la classe dirigente», che no,n può far ricadere « per delega » la responsabilità su « di una sola classe di cittadini: gli uomini politici». E l'on.le Campilli asserì di dire cosa non nuova affermando che « in genere il mondo della cultura, della scienza, dell'economia e della produ46 Bibliotecaginobianco
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