Nord e Sud - anno XI - n. 49 - gennaio 1964

.. P. A. Allum situazione si alterò radicalmente, ma no·n il punto di vista inglese. Perché? per inerzia certamente, ma anche per il peso, della secolare politica estera inglese verso l'Europa: divide et impera. Quando Macni.illan prese la decisione no,n fu perché credesse in una nuova vocazio11e europea per l'Inghilterra, ma perché, da allora in po,i, essa non po·teva restare fuori. Con il suo sistema economico in crisi era necessario, per essa inserirsi nei nuovi processi se voleva tenersi in piedi. I leaders laburisti im1nediatamente videro l'elemento opp·ortunista della mano·vra di M.acmillan e perciò gli si opposero, preoccupati anche dalla specie di Europa che stava per essere costruita e in cui vedevano un rafforzamento delle strutture che essi cercavano di combattere in Inghilterra. Essi non ap,prezzaro·no il fatto che avrebbero potuto contribuire a costru.ire ancl1e un'Europa socialista. Isolazio·nisti, avevano paura di vantaggi eco,nomici indubbi, ma comportanti un rincaro dei generi alimentari e perciò riguardanti in maniera diretta l'indice del costo della vita, che avrebbe richiesto sacrifici. Ino,ltre questo sentimento fu rafforzato dalla profonda diffidenza puritana p~r il potere della chiesa cattolica e per i suoi meto,di, e dal timore di t1n'opinione non marxista di dover far fronte anche alla estrema sinistra marxista. In queste circostanze preferirono il comodo riparo della Manica e dello smog. Frattanto•, nella stessa Inghilterra, il dissenso tra le istituzioni e il paese crebbe ed il governo conservatore brancolò tra un errore grossolano· ed u11 altro. Esso rifiutò il p·ermesso a Mr. Wedgewood-Benn di rinunciare al suo titolo e procedette alla grottesca scena dell'insediamento del suo rivale sco-nfitto (anche erede di -un titolo!); e per un'amara ironia, fu la tenacia di Mr. Benn nel resistere al Governo che permise ai Tories di trovare il più basso comun deno,minatore in Lord Home, di pro,muoverlo, leader. Nello stesso. tempo si ebbe una serie di scandali spionistici culminanti nell'affare Vassal e nell'istituzione di un tribunale giudiziario, che si riuniva in pubblico solo per discreditare la stampa e che concluse che l'unica responsabile era un impiegato di stato morto. Il deterrente nucleare britannico, abortì dopo la spesa di parecchi milioni di sterline, nel fiasco fulminante e nell'accordo 1 ambiguo di Nassau, espresso con parole tali da soddisfare l'orgo.glio inglese. In ultimo, scoppiò l'affare Profumo. La questione importante è quella di cercare di capire perché questo mediocre uomo sentì .il bisogno di mentire. Egli ha addotto 1 a pretesto ragioni familiari, ma ciò non spiega ancora la condizione di spirito· che lo ha portato a vedere i problemi fuori di qualsiasi prop,orzione con le loro dimensioni. Anch'egli, pur insensibile com'è, sapeva bene che la sua ammissione del falso avrebbe indebolito il governo. Perché? perché esso aveva perduto qualsiasi raison d'etre po,litica che avesse mai avuta e perché un'ammissione tale avrebbe mostrato che il suo diritto morale a governare - argomentq valido per i partiti di destra, ma tradizionalmente così poco inglese - era ugualmente privo di validità. L'affare Profumo rivelò quindi al pubblico la bancarotta politica e morale di un partito che aveva go.vernato per più di dieci anni senza un programma, ma basandosi su di una serie di miti. Non è troppo esagerato dire che la vita politica dell'ultimo decennio in 44 Bibliotecaginobianco

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