Note della Redazione posizioni espresse dai partiti. Staremo a vedere. Ma intanto non si può pretendere che non abbia alcun « significato politico » una votazione in conseguenza della quale Clemente viene a trovarsi nella situazione in cui era il vituperato Palmieri l'anno scorso o, peggio, in una situazione che ha qualche parentela con quella cui approda la vicenda narrata da Rosi in Mani sulla città. Si tolga subito Cle1nente da questa situazione (e chi può, lo consigli, lo assista, lo costringa a farlo) se non vuole bruciarsi per sempre; e per togliervisi non basta che egli (con i suoi amici che gli fanno da controcanto) affermi non potersi attribuire significato politico a una votazione che seguiva a una proposta socialista e non aveva altro scopo che quello di far « sopravvivere » il Consiglio comu,nale perché avesse il tempo e il modo di « discutere » della legge speciale. Quando si parte da una proposta socialista e si arriva al voto favorevole della consorteria di Lauro, quali che siano le buone o cattive intenzioni che abbiano guidato la DC napoletana lungo questo curioso itinerario, l'opinione pubblica ritiene che un qualche significato politico ci deve essere. E chi conta in definitiva è proprio l'opinione pubblica, per quanto disorientata o annoiata possa essere. 55 Bibliotecaginobianco
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