l La finanza delle Regioni a statuto ordinario di Federico Pica l. - La finanza delle Regioni a statuto ordinario è stata di recente al centro di molte polemiche. Il problema fondamentale di cui si è discusso, come è noto, è quello del costo che l'istituzione dell'Ente avrebbe comportato; minore attenzione è stata risyrvata, invece, alla questione della strumentazione tecnica attraverso la qt1ale tale co•sto, quale che fosse, doveva essere coperto. Anche se ora la polemica sembra essersi spenta e il problema dell'istituzione delle Regioni a statuto ordinario è stato, almeno n1omentaneamente, accantonato, ci è sembrato non inutile il discutere di un aspetto rilevante di esso, del sistema finanziario, cioè, delle Regioni a statuto ordinario. Un discorso di tal genere potrebbe risultare di un certo interesse non s0ltanto dal punto di vista teorico, ma anche ai fini di quelfa generaleJiforma d.eJlaJìnanza _ locale italiana che a molti sembra auspicabile, risolvendosi tale discorso - in sostanza nella ricerca dei principi fondamentali sui quali un sistema razionale di finanza locale dovrebbe essere costruito. · Della finanza delle Regioni a statuto ordinario si è occupata anzitutto la cosiddetta « Commissione Tupini », nell'ambito della quale i problemi sono stati affrontati da studiosi, quali l'Arena, particolarmente competenti in materia 1 : ne sono derivati, però, per la limitatezza del tempo disponibile, lavori che lo stesso Arena non esita a giudicare provvisori 2 , meritevoli, cioè, di esame più approfondito ed es·auriente. Il disegno di legge poi presentato 3 ha finito col capovolgere quasi del tutto gli orientamenti proposti dalla Commissione Tupini, in taluni casi indubbiamente supera11done le incongruenze. Nel seguito di questo lavoro faremo riferimento_ all'uno e all'altro lavoro, pur ritenendo che, a differenza della Commissione Tupini, i presentatori del disegno di legge sulla finanza delle Regioni a statuto normale non abbiano inteso 1 Lo studio del problema della finanza locale· fu affidata al Prof. Arena ·anche in sede di Costituente: si veda ARENA C., La finanza locale, in « Rapporto Comm. Ec. Costituente», 1948. · 2 L'Arena intitola, infatti, il suo rapporto alla Commissione di studio per l'attuazione delle Regioni a statuto normale (Commissione Tupini, .Voi. I delle Relazioni) Note provvisorie sul decentramento finanziario. 3 Dis. L. n. 4281, presentato alla Camera il 21-XI-62. 23 Bibiiotecaginobianco
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