Nord e Sud - anno X - n. 46 - ottobre 1963

/ "{littorio de Capr'ariis di no11 disperdersi in troppe direzioni, come accade adesso, e di concentrarsi nelle sue funzioni essenziali. Il problema stesso di una revitalizzazione del Parlamento non può non essere considerato in questo• quadro di un più vasto orientamento istituzionale e nel contesto dell'esigenza che si è accennata di un rinvi-· gorimento dei poteri residui dei cittadini. Qui dobbiamo rinviare pregiudizialmente all'importante inchiesta, diretta da Sartori, sul .Parlamento, pL1bblicata pochi mesi or so110 (ESI, « La società moderna», 1963), e alle osservazioni cl1e il giudice costi tL1zionale Aldo· Sandulli ha fatto nell'articolo- che si è ricordato di sopra. E quando si tengano presenti questi scritti, che sono tra i più recenti, apparirà subito chiaro che i suggerimenti di Ingrao sono poco origi11ali e soprattutto parziali. Certo, è necessario che si dia pubblicità ai lavori legislativi delle Com- _!Ilissioni e che soprattutto li. si organizzi in modo che-non ne risulti quella frammentarietà e contraddittorietà ad un'organica visione generale, che fu lamentata a suo· tempo da La Malfa; ed è necessario, altresì, che si arpplino e si or anizzino « gli istituti di inda ~-e e_ di _c_oru cenza del Parlamento ». Con l'avvertenza, però, che dovremmo tendere ad un ridimensio11amento del lavoro legislativo vero e proprio, sia in sede di commissioni sia in sede di assemblea, poiché_ le troppe leggi e leggine nL1occiono al buon andamento della cosa pubblica. E con l'altra avvertenza che ciò di cui il Parlamento abbisogna è qualcosa di più importante di un « Ufficio studi di una grande azienda capitalistica di normale efficienza ». Il problema che primeggia su tutti ' ' gli altri è quello del rafforzamento d _caµacit' ossibilità di < co ollo del Parlamento: non contano solo le grandi decisioni politiche ed il fatto che queste non possano essere prese senza l'approvazione del Parlamento·, ma contano anche le n1odalità ir1 cui g_ueste decisioni politiche vengono attuate, soprattutto qua11do, come si è visto, l'ambito di queste decisioni è . venuto allargandosi in proporzioni enormi. Ora, I è un'illusione pensare che questo controllo possa essere svolto dal- 1 l'assemblea al completo: occorre, invece, creare delle commissionj specializzate, rappresentative proporzional1nente di tutte le forze esi- 1 stenti in Parlamento·, coi poteri delle comn1issioni d'inchiesta, con la possibilità di costituire degli appositi uffici di consule11za tecnica e l giuridica, e che siano pern1anenti e collegate, nella loro attività, co11 tutti -gli altri organi di controllo dello Stato, in modo che si possa realizzare una efficiente divisione del lavoro. Solo a questo mo-do si riuscirà a potenziare la capacità di co11trollo del Parlamento e attraverso questo potenziamento si sarà revitalizzata ,,una delle funzioni essenziali delle assemblee rapprese11tative. 14 Bibliotecaginobianco

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