Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Processo al Nord lazione, come è in corso oggi nel nostro Paese, è inevitabile che si verifichino difficoltà di assimilazione degli immigrati, e reazioni ostili nei confronti di questi ultimi, nei luoghi che sono investiti con maggiore violenza dalle ondate emigratorie. E poi gli immigrati so·no quello che sono: in primo luo.go sporcano il salotto, come abbiamo detto, con qualche ironia a ·Torino (perché a Torino hanno questa curiosa concezione della città: che la città sia un salotto da non sporcare, che t1na città non debba avere una cronaca nera; ma io credo che la cronaca nera sia la dignità stessa di una città degna di questo nome). E quindi c'è la questione dei coltelli, che i meridionali man-eggiano con troppa disinvoltura. ~fine-c'.è. ~n ~ltro ~spetto molto grav~· dell~ q:uestione, c'è il gonfia~~ntq e l'appesanti1nento .del settore distributivo a causa de~l'imnÌigrazione, ·per.ché. si .decqngestiona jl tessuto _demografico della c_~~pt:lgn.g. ~del _Sud e si congestiona,_ a causa q.ella presenza s~mpre più fj.tta di.Jptermedjari, a volte mafiosi o camorristi, e di minuti esercizi, il commercio cittadino nelle gra11di aree me_tropolitan~ della val~e padana: ............__ ...... .,,... :..· ,... .. ~.-. •• 4-. - • • ♦ • onde aument1··dei prezzi nei generi di prima necessità. Se si considerano · tutte queste· conseguenze negative dell'immigrazione, e anche altre di ·cui sarebbe ora troppo lungo fare l'inventario, non c'è da stupirsi che vi siano delle reazioni contro gli immigrati; ma questo non significa che certe manifestazio11i dell'opinione pubblica locale nei confronti dell'immigrazione meridionale, più o meno razziste, dicevamo, non debbano essere condannate pubblicamente da chi è in grado di farlo, da chi ha l'autorità per farlo, da chi ha senso di responsabilità e senso degli interessi generali. E proprio queste condanne sono state finora 'piuttosto flebili. Questo l'abbiamo detto a Tori110, l'abbiamo detto a Milano: so·no state flebili soprattutto a Torino. Cosa vuol dire, che sono state flebili? Io l'ho detto, ai miei amici intellettuali di Torino, ai miei amici studiosi di Torino: non ci sono state, nel Nord, co·ntro certi atteggiamenti della pubblica opinione locale, polemiche paragonabili a quelle che noi abbiamo condotto da quindici ·anni a questa parte, con coerenza e con continuità, contro certi aspetti deteriori del costume meridionale, in primo luogo co-ntro il famoso delitto d'onore. Noi abbiamo coperto di sarcasmi (era il nostro dovere di farlo) quei « principi del foro » che cercavano di trovare una giustificazione, etica addirittura, o storica, ai delitti d'onore; rila essi hanno fatto altrettanto per quanto riguarda il famoso cartello che dice: « si affitta, ma non. a meridionali »; oppure dice: « vietato l'accesso ai meridionali»? Noi abbiamo sparato ad alto zero contro « Il Mattino », quando questo giornale si è abbando,nato ad esibizioni borboniche; ma essi hanno fatto altrettanto contro « La Stampa » o 249 Bibli·otecaginobianco •

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==