Nord e Sud - anno X - n. 41 - maggio 1963

Clemente Maglietta per certi altri, molto differenziato ed esige!}te, so•pratutto quando si affronta la città e la vita economica moderna senza alcuna preparazione, senza alcuna assistenza. * * * Siamo, quindi, di fronte ad un fatto di ampiezza nazionale e siamo di fronte a dimensioni tali, organizzative e finanziarie, che impongono l'intervento di tutte le risorse nazionali. Gli abitanti con famiglie numerose, con il bisogno urgente di una occupazione possono diventare elemento di profondo turbamento se l'intervento dello Stato e delle associazioni democratiche non agevola la possibilità di inserirsi nel mercato del lavoro. In pari tempo questa comunità umana si presenta con problemi suoi di sistemazio·ne e di ambientazio·ne, tali da esigere una vera e propria programmazione, sia nel campo della edilizia che in quello scolastico, sia in ogni altro settore della organizzazione urbana. E tutto questo nel pieno rispetto delle esigenze spirituali e 1norali di questi cittadini e con la precisa determinazione di renderli partecipi dei problemi che derivano dalla loro sistemazione. La casa è condizione di stabilità e di ambientazione. E casa significa ampiezza dei locali, costo, condizioni di abitabilità. I servizi pubblici sono il complemento· necessario di questa. sistemazione materiale. L'igiene, la viabilità e la illuminazione, il rifornimento idrico· e la assistenza sanitaria (ambulatori, farmacie, ospedali), il commercio (negozi, mercati rionali, banche, poste), la assistenza (sedi degli istituti di assicurazioi1e sociale), la disciplina e l'ordine pubblico (uffici di polizia, vigili urbani), la cultura e la formazione della gio-ventù (scuole, palestre, biblioteche), il ten1.po libero (giardini, cinema, teatri, campi sportivi), la sistemazio-ne amministrativa della zona. I trasporti pubblici sono elemento permanente di collegamento con il centro, con gli affari, con le amministrazioni, con il lavoro, con la scuola. Ed i trasporti pubblici vogliono dire percorsi, orari, frequenza, prolungamenti notturni, tariffe. Perché tutto questo sia possibile occorre che le famiglie abbiano un sicuro reddito e quindi una occupazione stabile per gli ad-ulti, mentre i giovani si preparano ad occupare un degno posto nella vita. La scuola non si riduce solo alla edilizia scolastica. Si tratta di scelte e di indirizzi, si tratta di fornire alla gioventù della periferia ,,. la possibilità di una formazione culturale, tecnica e professionale moderna, completa, adeguata alle esigenze della possibile occupazio•ne e capace di assicurare a tutti un impiego d·ecoroso. Non basta più la 92 Bi bi iotecag inobianeo \ \

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