Problen1i di un'area metropolitana tuale movimento massiccio di popolazione tende, pur nelle differenze, a porre, per ogni città che lo subisca, una comunanza di problemi di carattere struttu.rale oltre cl1e economico ed è per questo che possiamo parlare in ter1nini abbastanza generali. LA PERIFERIA URBANA La vecchia periferia di una città è costituita dalla cintura che ospita la p·arte meno abbiente della popolazione legata alle attività meno remunerative. Essa si è venuta a costituire incorporando vecchie zone agricole oppure agglomerati già esistenti. È una zona caratterizzata da costruzioni molto raggruppate e da complessi di edilizia economica intercalati da veccl1ie costruzioni e da baracche. Le strade di accesso, anche se buone e moderne, non hanno alcuna ricercatezza e decoro, mentre le vie interne presentano gli aspetti della vetustà e del deperimento. I servizi urbani o mancano o non sono efficienti. Il collegamento con il centro· è intenso in alcune ore della giornata, si rallenta o cessa la sera. La zona periferica è un rione popolare od una borgata ed è, persino, talvolta, separata da un fiume, da un canale, da un ponte. In questa zona residenziale dei lavoratori arrivano gli ilnmigrati, portandovi una permanente caratteristica di provvisorietà, per cui siamo nella città, ma viviamo ai margini di essa. . In questa parte della città esisto110 problemi tipici ed i cittadini vi partecipano con una propria mentalità, portando il contributo della loro educazione e delle loro idee. Perciò non tutto· si può ridurre alla sola difficoltà economica, né tutto si risolve soltanto con una occupazione qualsiasi o con la po1ssibilità del piccolo credito o con misure, anche efficientissime, di carattere assistenziale. Nel passato erano queste zone che fornivano servitù, lavandaie, uomini di fatica alla città. Ora, la cintura urbana è qualche cosa di diverso. Essa raccoglie coloro che emigrano dal centro urbano dove esercitavano mestieri artigianali e servizi o trafficavano marginalmente; essa ospita chi viene da altre zone periferiche per una sistemazione 1nigliore o per la vicinanza al luogo di lavoro. Ma alla periferia si giunge sopratutto dalla campagna. Sono contadini, salariati, manovali abituati al lavoro pesante che vengono nella città non più soltanto. in cerca di lavoro giornaliero, ma di una sistemazione definitiva e questi uomini della campagna spesso provengono da regioni lontane e portano intere famiglie a cercare quello di cui sono privi nei luoghi di provenienza. Essi portano con sé non soltanto la loro ansia ed il loro bisogno, ma i propri costumi, le proprie idee, le proprie esigenze onde deriva un complesso agglomerato umano, per certi aspetti omogeneo e, 91 Bibliotecaginobianco
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