I laburisti alla vigilia delle elezioni rigere l'espansione industriale nelle aree in cui esiste disponibilità di manodopera. Qualora un'industria privata non soddisfi queste necessità, è necessario un intervento dello Stato, cioè la nazionalizzazione. Evidentemente la politica finanziaria e fiscale deve essere condotta in modo da far progredire il piano; le somme necessarie agli investimenti devono provenire dagli avanzi di bilancio e dai fondi delle pensioni statali. A fianco del nuovo organismo deve essere ricostituita e allargata la National Research Development Corporation, al fine di recuperare il terreno perduto nel settore della rivoluzione scientifica. Nella sua nuova struttura la Corporation deve essere autorizzata anche ad entrare direttamente nella fase produttiva mediante le sue industrie o in unione all'industria privata. Creata la Corporation, il settore della proprietà pubblica deve estendersi soprattutto per qµanto riguarda le nuove industrie basate sulle tecnologie scientifiche. La proprietà pubblica deve adottarsi per le industrie private che dipendono per la loro esistenza dai prestiti e dai sussidi dello Stato (nazio•nalizzazione selettiva); la partecipazione pubblica all'impresa privata su piede di parità deve essere condizio,ne dell'assistenza statale; deve essere rivista la poisizione di quelle industrie (farmaceutiche e areonautiche) che dipendono in larga misura dai programmi d'acquisto statali; deve essere rivista anche la struttura delle industrie nazionalizzate esistenti; devono essere aboliti i monopoli nel settore dell'acciaio ed eliminato il caos causato dalla concorrenza nel campo dei trasporti stradali con la rinazionalizzazione, vietato il take-over bid (assorbimento di società attraverso l'acquisto delle maggioranze dei relativi pacchetti azionari) e l'assorbimento di industrie vitali a scopi speculativi. Come appare evidente, il documento non fa che sanzionare il compromesso sulla nazionalizzazione: per i laburisti le forme di proprietà pubblica restano pertanto la nazionalizzazione, la partecipazione statale su base paritaria, l'azionariato statale nelle imprese private, le aziende municipalizzate e le cooperative. Al Congresso di Blackpool (2-6 ottobre) il partito approva la nuova politica difensiva e quella interna. Anche se sconfitti sulla politica difensiva gli unilateralisti e la sinistra dimostrano di non essere rassegnati: contro il parere dell'esecutivo, il Congresso appro,va due risol_uzioni della sinistra contrarie alla presenza sul suolo britannico di truppe tedesche e di basi per missili Polaris, e ancora una volta Gaitskell dichiara che non intende rispettare una tale decisione. La sinistra perde la battaglia anche sulla nazionalizzazione totale, ma Gaitskell deve ammettere che la nazionalizzazione delle aree fabbricabili e la rina71 Bibliotecaginobianco
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