Nord e Sud - anno X - n. 41 - maggio 1963

Editoriale non ha ottenuto ciò che per essa poteva essere più importante: un successo liberale che deter1ninasse la possibilità di un governo a due tra PLI e DC. Ma essa dispone di molte ottime carte, per un'azione di tipo negativo ( impedire il centro-sinistra o svuotarlo), e si può essere sicuri che non mancherà di giocarle tutte. Dall'interno della DC, dai tanti gruppi di pressione e di potere verrà certamente una ripresa delle richieste liberiste e conservatrici. Bisogna essere preparati a respingerle sulla linea di un grande e chiaro impegno politico, con le parole dell'on. Moro dell'ulti1no congresso DC di Napoli (che scontava la perdita di un milione di voti come costo della scelta di centro-sinistra operata dal suo partito) e non con le parole dell'on. Moro, che alla televisione porgeva, come s'è detto, le scuse per quanto il centro-sinistra aveva osato di fare. Resistere, dunque, e poi riprendere con decisione l'iniziativa del centro-sinistra. Il lavoro non n1anca né per gli intellettuali, né per i partiti democratici. La cultura democratica ha almeno il triplice compito di approfondire l'elaborazione dei dati sociologici ed economici sulla base dei quali è stata articolata la politica di centro-sinistra; di continuare e sviluppare la più democratica e moderna interpretazione possibile del concetto di libertà da opporre a quello comunista della forza risolutrice della storia; di predisporre la linea di difesa contro la prevedibile offensiva dei circoli liberisti e conservatori che verniceranno a nuovo, sotto il pretesto dell'ultimo mito, quello dell'efficienza, le loro vecchie istanze. I partiti democratici hanno almeno il duplice compito di studiare nuove e più efficaci maniere di far valere di fronte al paese l'opera positiva realizzata; e di articolare in una piena e moderna disponibilità di quadri periferici la propria battaglia contro il tuttora efficientissimo apparato comunista e contro la palla di pio1nbo di un sottogoverno ereditato dal vecchio centrismo e che ha svitotato e tradito siste, maticamente la politica di questo governo. Se tutto ciò sarà fatto, l'anno o gli anni di passione del centrosinistra saranno superati felicemente; la grande spinta riformatrice e liberatrice avviata nell'ultimo anno potrà essere proseguita; le insidie ordite dalla destra potranno essere sconfitte e rese vane; le pretese di condizionamento avanzate dai comunisti potranno essere dimostrate per quello che sono: pretese in mala fede di chi non è, e non può essere, àmico né della libertà né della democrazia; e il centro-sinistra potrà confermarsi per ciò che esso, senza dubbio alcuno, è, e deve essere: la svolta risolutiva della storia democratica italiana. 5 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==