Giornale a più voci biente depresso e fa coro co11 le signore ferraresi nel rimproverare Brindisi perché in questi anni non si è preparata all'arrivo della Montecatini aprendo dancing e supermercati. Di tutt'altro avviso è il giornale di « attualità e sport» sfornato fresco fresco per portare legna al fuoco. 111esso troviamo sull'argomento una vignetta passabile con cui si irride la moglie di un ingegnere che aveva dichiarato di essere costretta ad andare due volte al mese a Ferrara per fare la spesa, dal momento che i negozi di Brindisi non hanno neppure un decente assortimento di nastri. Vi è poi una lettera aperta in orrendo pseudo-dialetto che mi ricorda certi foglietti che stampavamo con grande impegno negli anni del ginnasio. E vi è in prima pagina il « piatto forte », costituito da un articolo a cinque colonne che sarebbe tutto da riportare, data l'abilità con cui l'autore è riuscito a passare dalla parte della ragione a quella del torto. L'articolista vi tocca i toni cari a certa cattiva letteratura meridionalistica trapassata e salta con voli pindarici, degni di un penalista, dall'affetto maritale alla nota storica. Dice infatti: « Non è valso neppure il sacrificio di centinaia di migliaia di meridionali, caduti fianco a fianco con i settentrionali nella più santa delle guerre - quella del 1915-1918- per difendere con pari valore le frontiere della patria comune, a far crollare l'artificioso atteggiamento di superiorità che rende così difficili i rapporti tra italiani del Nord e italiani del Sud. Basta infatti una inchiesta televisiva qualunque (condotta da un settentrionale) per offrire il destro a ingrata gente del Nord di sfogare il proprio livido disprezzo verso i 'fratelli' del Sud». E ancora: « Questa brava gente, calata dal Nord in quella che per loro è diventata la 'California del Sud', ritiene di averci portato, con gli impianti industriali, la luce della civiltà; lasciamoli cullare nella loro buia illusione. J.Je mogli dei tecnici del Nord si sono pappati finanche i migliori posti nell'insegnamento, sottrae11doli alle nostre mogli, alle nostre sorelle; noi passiamo per affamati cronici: il loro appetito·, però, batte di gran lunga la nostra più viole11ta fan1e ». Il tutto concluso rla una frase che è un gioiello: « portiamo pazienza. In fondo, la storia ci insegna che la direttrice di marcia delle peggiori invasioni barbariche è stata sempre dal Nord verso il Sud». In realtà l'articolista esprime un parere ampiamente condiviso da buona parte dell'opinione pubblica manovrata da quella media borghesia che, afflitta da vittimismo, si è vista strapazzare da un tiro mancino della televisione. Ma, nel mio giro, ho i11contrato anche vecchie amicizie di prim'ordine, gente sensata che, nata sul posto, ma abituata ad ambienti aperti di città a largo respiro, sa cogliere le reazioni dei suoi corregio,nali dandone interpretazioni immuni da ogni sorta di provincialismo. E queste persone si son trovate d'accordo nel riconoscere che Brindisi non eccelle per dinamismo e abilità negli investimenti, ma che, proprio risolvendo queste carenze, la Montecatini esplicherà la sua funzione sociale, cioè assolverà il compito per cui ha investito parte dei suoi capitali nella Puglia e non a Modena o a Cesenatico. 59 Bibliotecaginobianco •
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==