Paolo Leon capitali, rende molto incerte sia le proiezioni dell'attività economica privata sia l'efficacia degli strun1enti adottati 4 • c) Program1naziorle generale di medio periodo. Alcuni paesi economicamente avanzati (ad esempio, la Francia e la Norvegia) hanno adottato sistemi di programmazione più completi. In questi casi, l'organo di programmazione si pone obi~ttivi di medio periodo derivanti sia dalle previsioni dell'attività del settore privato sia dall'effetto che su tali previsioni esercita l'attività dello Stato. Gli obiettivi sono posti in termini di saggio di incremento del reddito nazionale e sono spesso supplementati da obiettivi riguardanti una determinata distribuzione regionale di tali incre1nenti o da particolari obiettivi di settore. La programmazione ha, allora, il carattere di una sintomatologia dell'attività economica prevista per il prossimo futuro. Il ruolo degli strun1enti a disposizione del progra1nmatore è limitato alla razionalizzazione delle previsioni dell'attività del settore privato, che resta l'ispiratore ed il regolatore del processo economico. Poiché, tuttavia, il settore privato, se lasciato a se stesso, può generare lo sfruttamento non economico delle risorse disponibili (con conseguenti crisi di settore, difficoltà finanziarie e di bilancia dei pagamenti), esso deve essere sottoposto ad un controllo di coordina1nento. Questo tipo· di programn1azione, in altri termini, cerca di rendere meno difficile per la società nel suo complesso la realizzazione delle scelte compiute nel settore privato. È significativo che esso sia adottato da paesi economica1nente ava11zati. L'attività dello Stato, in queste economie, finisce per essere solamente u11a attività di servizio. Poiché la programmazione si attua, per di più, attraverso l'uso degli strumenti « normali » di politica economica - benché in alcune eco11omie un ruolo importante venga giocato dalle imprese pubbliche - essa è spesso inefficace. Ad esempio, il successo dell'economia francese negli a11ni recenti è stato spesso attribuito al metodo di projgrammazione adottato in quel paese. A chi scrive sembra, tuttavia, che quel successo sia piuttosto da ascriversi ad una decisione politica generale, presa indipe11dentemente dal metodo e dall'organo di programmazione, volta a rallentare il saggio di incremento dei salari. In quello stesso paese, per citare un altro esempio, il metodo di programmazione è stato ben lungi dal fornire una soluzione soddisfacente al grave problerna della trasformazione strutturale dell'agricoltura. In Italia, nessuno di questi metodi è stato seguito completamente. Da un lato, la politica eco11omica del Governo si è mossa nell'ambito 4 Di diversa natura sono i piani di sviluppo dell'India, più vicino alla pianificazione socialista. 22 Bibliotecaginobianco
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