Nord e Sud - anno X - n. 41 - maggio 1963

Beard e l'interpretazione economica della Costituzione americana che condusse alla nuova Costituzione fu, appunto, caratterizzato dall'estremo deperimento della Confederazione, dalla minaccia di una . dissoluzione della nuova repubblica e dalla lotta che i federalisti condussero per far trionfare non già questo o quell'interesse economico, ma la loro concezione di un libero stato federale e dell'avvenire americano. E quando si perde di vista tale fatto pregiudiziale si rischia di restare smarriti in un labirinto senza vie d'uscita. I critici di Beard hanno mostrato a volte la singolare tendenza a dimenticare questo fatto; ed in conseguenza la loro polemica risulta molto indebolita. Non si possono criticare le tesi di An Economie Interpretation ed insieme accettare, sia pure soltanto implicitamente, il principio che le idee sono mere funzioni degli interessi materiali o di processi psicolo,gici collettivi. A cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione il libro di Charles A. Beard sulla Costituzione d_i Filadelfia non appare più quell'improvvisa rivelazione che folgorò i contemporanei e 1neno ancora l'opera fondamentale che dice l'ultima parola su uno dei momenti più importanti della storia americana delle origini. Pure, v'è oggi un rifiuto di quel libro che può parere altrettanto semplicistico dell'acritica accettazione dei suoi risultati. È assurdo ritenere An Econoniic Interpretation soltanto un cimitero di errori, un ar11ese affatto inservibile; co,me è assurdo giudicarla prescindendo del tutto dal clima politico e culturale nel quale essa nacque, e nel quale, se be11 si riflette, è da cercare anche la ragione del fatto che i suoi risultati fossero accettati per tanti anni quasi senza discussione. E, finalmente, è assurdo dimenticare o trascurare quelli che, al di là degli errori anche gravissimi e decisivi del libro, sono i suoi pregi sostanziali: innanzitutto quello di aver squarciato il nembo di sacertà, di cui la tradizione aveva circondato le figure dei Padri Fondatori, e di aver riportato questi in terra, giudicandoli per quello che veramente erano, uomini e non semi-dei. Anche se non possiamo accettare né le premesse teoriche della filosofia della storia di Beard né i risultati delle sue concrete ricerche storiche, resta il fatto che grazie al suo libro sull'interpretazione della Costituzione uno dei mo1 menti più ardui ed importanti della storia americana non è più un topos di esercitazioni agiografiche, ma un vero problema storico. Forse è esatta l'osservazione di Max Lerner, che Beard fu ·un filosofo della politica che utilizzava le tecniche della storiografia piuttosto che urio storico fornito di acume politico: gli esiti delle sue riflessioni sulla politica e sulla storia negli anni '30 paiono confermare questa valutazione. Ma, teorico della politica o storico che fosse l'autore, An Economie Interpretation segna certamente una data nella storia della storiografia americana: 127 ibiiotecaginobianeo

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