• I osé L. Sureda riguarda l'esperienza storica francese ed inglese, che i rapporti tra commercio estero e sviluppo sono vari, complessi ed anche lontani. Ciò costituisce un'altra maniera di apprezzare la priorità della capa~ .cità interna di trasformazione, così trascurata nel rapporto della Banca Internazionale. · 5) Conclusione. - Il modello competitivo utilizzato dalla Missione della Banca Internazionale poggia, fra l'altro, sull'ipotesi secondo la quale la risposta automatica del settore privato dell'economia agli stimoli del meccanismo dei prezzi avrà per effetto di eliminare gli sperperi delle risorse per l'investimento. La Missione tuttavia non ha affatto verificato il grado di adattamento di tale modello, nelle condizioni attuali della economia spagnola, mediante l'analisi della struttura dei processi di investimento nell'agricoltura, nei differenti settori dell'industria e nei servizi. Questa analisi avrebbe permesso di conoscere la natura esatta degli ostacoli che rallenta110 lo sviluppo· all'interno ed avrebbe, per conseguenza, permesso di pronunziarsi sulla compatibilità del tipo di politica proposta con le esigenze di uno sviluppo equilibrato. · III. SIGNIFICATO DEL MODELLO PROPOSTO. 1) I termini del probler;za dello svilitppo. - Le ipotesi fondamentali di lavoro scelte dalla Missione della Banca Internazionale - quelle della costanza delle risorse disponibili per l'investimento e di un tasso di svil11ppo del 5% - possono essere considerate come un espediente che permette .di eludere la diagnosi realistica dei problemi relativi allo sviluppo della Spagna. È evidente che, secondo il ragionamento del Rapporto, se si scegliesse un tasso di sviluppo più ambizioso,, sarebbe difficile mantenere l'ipotesi della costanza delle risorse disponibili per l'investimento; e l'abbandono- di tale ipotesi comporterebbe la necessità di considerare il problema dello sviluppo dell'economia spagnola come qualche cosa di più i1nportante di un semplice problema di sperpero delle risorse .disponibili. L'ipotesi di un aumento del volume relativo delle risorse disponibili per l'investimento avrebbe posto al primo piano dell'attenzione l'analisi della struttura attuale dei processi di investimento in Spagna, nonché il problema di sapere se, in queste conclizioni strutturali, il criterio del massimo profitto sia in grado di dare una risposta soddisfacente al problema della distribuzione delle risorse in condizioni dinamiche. La questione fondamentale sarebbe stata quella della compatibilità di queste condizioni strutturali. con le esigenze dello sviluppo, 90 Bibliotecaginobianco
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