SAGGI Il Vaticano e la prima guerra mondiale di Sergio Bertelli Le cinque riviste cattoliche che già lo scorso anno si fecero promotrici di un convegno sull'età di Leone XIII 1 , proseguendo in questa loro felice iniziativa - che sembra voler avviarsi a divenire annuale -, hanno proposito quest'anno agli studiosi del movimento cattolico un tema altrettando e forse pit1 impegnativo: « Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale ». L'incontro è avvenuto a Spoleto nei giorni sette, otto e nove settembre, con larghissima partecipazione di specialisti e non specialisti, di studiosi di varie tendenze, fra i quali alcuni esponenti della scuola marxista (il cui contributo alle discussioni, però, si è limitato solo ad uno scialbo intervento di Paolo Spriana). Relatori: Mat1rice Vaussard, Mario Bendiscioli, Jean Leflon, Pietro Scoppola, Alfonso Prandi, Alois Simo11, Hei11rich Lutz (che però non è comparso a Spoleto), Friedrich Engel-J anosi. Sul valore este11sivo o restrittivo da dare al ten1a proposto vi era certamente da discutere, e discussione vi è stata, poiché quel « cattolici » tout-court può essere fonte di non poche e opposte interpretazioni. La risposta' più chiusa, ci sembra, è venuta da Alfonso Prandi, in sede di replica agli interventi sulla sua relazione: « Quando parliamo di cattolici, intendiamo coloro che sono organizzati e, in un certo modo, ruotano intorno a un movimento organizzato ... In questo senso la parola ' cattolici ' significa qualcosa di ben preciso, cioè di gente che non solamente si muove r1ella politica chiamandosi cattolica, ma si muove nella politica perché sono cattolici o per lo meno credono di doversi muovere nella politica e nell'azione sociale perché sono cattolici, in cui cioè la dimensio11e religiosa è assolutamente fondamentale e inelimi11abile. Non si può appiattire nel giudizio o porsi da un punto di prospettiva che sia assolutan1ente politico ». Questa definizione del Prandi crediamo valga anche a chiarire gli 1 Si veda il bel volume degli atti, nell'edizione Cinque Lune, curato da Giuseppe Rossini, che di ambedue i convegni è stato !)attento segretario e organizzatore: Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma, 1961. 113 Bibliotecaginobianco
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