Nord e Sud - anno IX - n. 35 - novembre 1962

• Antonio Spinosa « Montecatini-Ansaldo » per l'impia11to di una fabbrica di fertilizzanti del valore di 10 miliardi di lire e l'accordo stipulato dalla « Fiat-OlivettiInnocenti » con la « Credena Zastava » per lo sviluppo della motorizza:- zione jugoslava (oltre 25 milioni di dollari). Operazioni rilevanti si sono avute pure nei settori dell'industria elettrica, tessile e petrolchimica. Bastino i nomi della « Franco Tosi », della « Marzoli », della « SNAM Progetti », della « SACE ». La bilancia commerciale pugoslava ha tuttavia presentato u11 deficit cronico dell'ordine di circa 200 milioni di dollari annui che nel 1961 è salito bruscamente a 350 milioni. Per co1npensare questo squilibrio, non potendo attingere alle sue scarsissime riserve valutarie e non disponendo di altre partite correnti di u11a certa consistenza, la Jugoslavia è stata costretta ad accrescere l'indebitamento verso l'estero. Il suo debito, alla fine del 1961, era stimato intorno al n1iliardo di dollari ( 180 milioni di dollari nei confronti dell'Italia). Allo scopo di agevolare l'e oluzione dell'econo1nia jugoslava e di impedire che si annullassero gli sforzi già compiuti - oltre che per mantenere a un buon livello il ritmo delle nostre esportazioni - l'Italia ha stipulato, 1'11 agosto scorso, un altro accordo finanziario che prevede la concessione di un prestito di 12 miliardi e 500 milioni di lire da utilizzare tra il 1 ° luglio 1962 e il 30 giugno 1963. Il Governo italiano si è impegnato ad autorizzare gli Istituti di credito a medio termine perché concedano alla Banca Nazionale Jugoslava un corrispo11dente credito finanziario. Si è inoltre impegnato ad esaminare la possibilità di autorizzare la concessione di ulteriori crediti per l'ammontare di altri 12 miliardi e 500 milioni (dall' 1-7-63 al 30-6-64); di 9 miliardi e 375 milioni (dall'l-7-64 al 30-6-65); e ancora di 9 miliardi e 375 milioni per il periodo dall'l-7-65 al 30-6-65. Le condizioni e le modalità del prestito, compresi il tasso degli interessi e le spese assicurative, sono oggetto di trattative fra la Banca nazionale jugoslava e gli Istit11ti italiani a medio termine che partecipano al finanziamento. Il perfezionan1ento dell'accordo è prossimo sebbene siano sorte alcune difficoltà tecnicl1e. Il rimborso da parte della Banca Nazionale jugoslava sarà effettuato in sedici rate semestrali, di cui la prima scadrà il 31 dicembre 1963. Questo prestito è connesso ai debiti che la vicina repubblica ha con noi per contratti di forniture speciali a pagamento differito (autorizzati dai due paesi entro il 30 giugno 1962), debiti che scadranno nel periodo 1 ° luglio 1962 - 30 giugno 1966. In aggiunta al prestito di 12 miliardi e 500 milioni, è stato concesso, da parte del nostro governo alla Jugoslavia, il consolidamento delle 84 Bibliotecaginobianco

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