Nord e Sud - anno IX - n. 35 - novembre 1962

Argomenti della bandiera italiana per il trasporto di merci cecoslovacche. Al fine di dare alle autorità ceche la possibilità di approntare i mezzi di pagamento• necessari per fronteggiare tali spese, è stato di proposito stabilito uno sbilancio nelle liste merceologiche annesse agli accordi. Il traffico cecoslovacco attraverso il porto triestino ha potuto così toccare lo scorso anno il volume di 470 mila tonnellate, più del decuplo del volume raggiunto nel 1958. In particolare, tra le esportazio11i italiane verso la Cecoslovacchia figurano attualmente le seguenti merci: macchinari ed apparecchi per 3.680 milioni di lire con un aumento rispetto al 1961 del 139%; materie plastiche, resine sintetiche e loro prodotti per 750 milioni di lire, con un aumento dell'87%; automobili e loro parti per 950 milioni di lire, aumento del 58 ~f>; prodotti chimici per 2.585 milioni di lire, aumento del 56%; pro1dotti siderurgici per 1.500 milioni di lire, aumento del 25%; prodotti agricoli e alimentari per 3.180 milioni di lire, aumento del 16%; fibre artificiali e sintetiche per 1.200 milioni di lire, aumento del 4%. I principali prodotti previsti all'importazione dalla Cecoslovacchia sono: i prodotti siderurgici per 2.470 milioni di lire co11 un aumento del 100% rispetto al 1961; macchine ed apparecchi per 3.005 milioni di lire con aumento del 75%; prodotti chimici per 3.370 n1ilioni di lire, aumento del 56%; legname per 3.415 milioni di lire, aumento del 30%; vetrerie e cristallerie per 3.080 milioni di lire, aumento del 24%; porcellane per 1.585 milioni di lire, aumento del 16%; prodotti agricoli alimentari per 2.975 milioni di lire, aumento del 16%. Da una analisi merceologica dei prodotti importati negli scorsi anni, è interessante constatare che l'accrescimento più rapido si è avuto nel legname, passato dai 1.865 milioni di lire del 1958 ai 4.163 milioni del 1961: nei prodotti siderurgici, passati dai 204 milioni di lire del 1958 ai 1.929 milioni del 1961; nei prodotti metalmeccanici, dai 444 milioni di lire del 1958 ai 1.823 milioni del 1961, e nei prodotti chimici, dai 934 milioni di lire del 1958 ai 2.562 dello scorso anno. Fra le merci italiane esportate verso la Cecoslovacchia i maggiori aumenti sono stati registrati nella frutta secca che dai 204 milioni di lire del 1958 è passata a 1.348 milioni nel 1961; 11ei filati artificiali, passati dagli 865 milioni di lire del 1958 ai 1.756 milioni del 1961; nei prodotti siderurgici, dai 926 milioni di lire del 1958 ai 1.653 milioni del 1961; nei prodotti chimici, dai 1.123 milioni del 1958 ai 4.024 milioni del 1961, e nei prodotti m·etalmeccanici, dai 1.544 milioni del 1958 ai 2.549 milioni del 1961. Si può facilmente prevedere che anche nei prossimi anni il mag79 Bibliotecaginobianco

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