Nord e Sud - anno IX - n. 33 - settembre 1962

• Giovanni Salta che richieda attualmente di una profonda trasformazione e razionalizzazione, e che offre grandi possibilità di sviluppo, essendo ancora suscettibile di un processo di « widening ». La azione in agricoltura ·dovrebbe perciò contemplare, appunto, la estensione delle colture a terre finora incolte e, allo scopo di massimizzare, entro un lasso di tempo ragionevole, il « saltus » nel reddito e quindi nella domanda che da tale intervento ci si attende, contemporaneamente la intensificazione delle colture esistenti o di zone incolte, ma suscettibili di coltivazione intensiva. Inoltre, l'intervento in agricoltura dovrebbe mirare ad una razionaiizzazione e riconversione delle attività zootecniche. Il risultato immediato di questo procedimento di « deepening » ed insieme di « widening » della produzione agricola, accompagnato ad un incremento di redditività della produzione zootecnica, dovrebbe condurre ad un fortissimo lievitamento della domanda, lievitamento che dovrebbe essere più che proporzionale all'incremento del reddito, poiché questo provocherebbe l'uscita di larghe masse di popolazione dalla economia di sussistenza iI1 cui vivono, trasformando così radicalmente, anche attraverso l'effetto « dimostrativo », che troverà un campo particolarmente fertile, la strt1ttura della domanda. In secondo luogo, l'incremento di produzione e di reddito in agricoltura porterà ad una espansione delle attività terziarie ed, infine, di quelle secondarie, mettendo così in moto l'intero sistema economico. Tuttavia, perché i sopradescritti effetti dell'intervento siano esaltati e massimizzati, è necessaria un'opera di risanamento sociale, di promozione culturale, di razionalizzazione dell'habitat, di sistemazione ambientale, di facilitazione delle comunicazioni interne e di predisposizione di infrastrutture, attività senza le quali non verrebbe a formarsi l'ambiente economico e sociale più adatto all'avverarsi dei fenomeni che abbiamo descritto più sopr~. Bisognerà, in una parola, omo,geneizzare l'ambiente sociale, fisico ed economico perché gli effetti dell'intervento in agricoltura vengano a ripercuotersi in misura veramente determinante su tutta la regione e su tutta la sua struttura produttiva. Attraverso questa via, che potrebbe vedere la massimizzazione dei risultati notevolmente aiutata da incentivi e pro,vvidenze varie anche ai settori secondario e terziario ( tra le cui attività notevole è quella turistica), si avrebbe certamente uno sviluppo economico capace di continuare per « feed back »; ma, a 11ostro parere, non si arriverebbe ad una risoluzione definitiva, o, per dirla con un termine più tecnico, di lungo periodo del problema economico della Sardegna. Infatti, dopo un certo tempo, la espansione, che, come abbiamo v._isto,si basa essenzialmente sul mercato interno, almeno per quanto riguarda lo sviluppo 80 Bibliotecaginobianco /

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